Gare emozionanti per il CIV a Vallelunga

Gare emozionanti per il CIV a Vallelunga
Carlo Baldi
Terza e quarta prova del CIV a Vallelunga. Dominio di Baiocco in SBK, grande incertezza e spettacolo in Moto3, Supersport e PreMoto3 | C. Baldi, Vallelunga
19 maggio 2014

Punti chiave

 Sono state ancora due bellissime giornate di sport quelle di Vallelunga, dove sono andate in scena la terza e la quarta prova del Campionato Italiano Velocità. Molte gare avvincenti ed incerte sin sotto la bandiera a scacchi e molti volti nuovi per un CIV che conferma i suoi campioni più affermati, ma lancia anche giovani e giovanissimi, e ci riferiamo ovviamente alla PreMoto3 dove ragazzini di età compresa tra i 12 ed i 14 anni trovano un importante palcoscenico e la possibilità di fare utile esperienza.

Superbike


In Superbike abbiamo assistito ad un dominio incontrastato di Matteo Baiocco, che in entrambe le gare è partito in testa, ha condotto per tutti i giri ed ha tagliato per primo il traguardo. Se a questo aggiungiamo che Matteo aveva anche ottenuto la pole position, la sua superiorità risulta evidente. Il pilota di Osimo, oltre ad essere migliorato e maturato, ha raggiunto un grande feeling con la sua 1199 Panigale, anche grazie al ruolo di tester che svolge per la casa di Borgo Panigale. I piloti che più gli si sono avvicinati, ma senza mai mettere in discussione la sua vittoria, sono stati Fabrizio Perotti, secondo in gara uno e terzo in gara due, un coriaceo Alex Polita che in gara due è scivolato e, rientrato in pista, ha chiuso quindicesimo e Ivan Goi, che in gara due si è parzialmente rifatto delle cocenti delusioni patite nella prima manche del mondiale SBK di Imola e nella prima gara di Vallelunga, entrambe concluse al primo giro a causa di un contatto con un avversario. Bene anche le Aprilia di Calia e Clementi, sui quali la casa di Noale conta per sviluppare le RSV4 in versione EVO, mentre si sono messi in mostra, ma solo a sprazzi, Conforti, Muzio, Dionisi e Vizziello. Weekend da dimenticare per Poggiali, quattordicesimo il sabato e ritirato la domenica. La classifica vede ovviamente in testa Baiocco con 91 punti davanti a Goi con 65, Polita con 53 e Perottti con 47.

Il Podio della Superbike
Il Podio della Superbike

Supersport


Spettacolo in Supersport con due gare combattute sino al termine e che hanno premiato con il gradino più alto del podio Giugovaz il sabato e Morrentino la domenica. La griglia della Supersport è un mix di campioni affermati e di giovani promesse, che si sono dati battaglia in entrambe le gare. Nella prima l’esperto Giugovaz ha dovuto lottare sin sotto la bandiera a scacchi per avere la meglio sui giovani Sabatino, Oppedisano e Caricasulo, ma anche sull’ex campione italiano Cruciani, sull’emergente Morrentino e sui ben conosciuti Roccoli e Baldolini. Avvincente anche la gara della domenica che ha visto prevalere Morrentino dopo una lotta serrata con Giugovaz, mentre alle loro spalle per salire sul terzo gradino del podio Sabatino ha dovuto vedersela con Cruciani, quarto davanti a Stirpe, Caricasula, Roccoli e Baldolini.
La classifica vede primeggiare Giugovaz con 72 punti, seguito a 68 da Caricasulo e da Cruciani e Morrentino che vantano rispettivamente 57 e 52 punti. Viste le gare sin qui disputate dai piloti della Supersport siamo certi che il titolo verrà assegnato solo all’ultima gara.


Moto3


La classe che ha offerto le gare più combattute e che ha tenuto tutti con il fiato sospeso sino agli ultimi metri è stata senza dubbio la Moto3. Assente il leader della classifica Pagliani, che è caduto sabato mattina all’uscita della curva Roma e si è rotto una clavicola. Ma questo non è stato che uno degli innumerevoli colpi di scena che ci ha regalato questa categoria. Pole position per Casadei, davanti a Groppi e Valtulini. In gara uno era proprio lo sfortunatissimo Stefano Valtulini, del team Kymco Oral Cruciani a cadere dopo poche curve, a causa di un problema al motore, mentre dopo alcuni giri Casadei era costretto al ritiro per noie meccaniche. Falcidiata la prima fila la corsa è stata animata da un gruppone indemoniato composto da Bezzecchi, Mazzola, Caravella, Spiranelli, Gabellini, Di Giannantonio e Dalla Porta, quest’ultimo partito velocissimo dalla terza fila. Impossibile contare i sorpassi, così come stilare una classifica, visto che le posizioni cambiavano ad ogni curva. Alla fine ha avuto la meglio un bravissimo Bezzecchi, che si è tenuto fuori dalla bagarre per quasi tutta la gara, per poi piazzare i sorpassi decisivi nell’ultimo giro e precedere Mazzola e l’ex campione italiano 125 Dalla Porta, alla guida della nuova Peugeot.

Ancora più avvincente la gara della domenica interrotta con la bandiera rossa al primo giro per un contatto all’uscita del tornantino che vedeva coinvolti tre piloti che per fortuna non hanno riportato alcun danno fisico. Gara animata inizialmente da Casadei, Coletti, Caravella, Groppi, Mazzola e Dalla Porta, con Valtulini che chiudeva il gruppo e faticava per tenere il loro passo. Quando mancava un giro al termine sembrava ormai tutto deciso, con Casadei e Coletti a giocarsi la vittoria e dietro più staccati, Dalla Porta, Mazzola, Spiranelli, Caravella e Bezzecchi a lottare per l’ultimo gradino del podio. Ma in Moto3 le gare si decidono solo sotto la bandiera a scacchi e Casadei cadeva trascinando nella via di fuga anche Coletti. Il gruppo degli inseguitori a questo punto lottava per la vittoria, ma Caravella e Spiranelli si autoescludevano con una scivolata e alla fine a tagliare per primo il traguardo era Mazzola davanti a Dalla Porta. Terzo Bezzecchi, mentre il quarto posto premiava un grintoso Valtulini.

La classifica vede al primo posto proprio Mazzola con 65 punti, seguito da vicino da Dalla Porta con 61 e Bezzecchi con 60. Più staccati Gabellini e Pagliani con 38, Spiranelli con 33 e Coletti e Caravella rispettivamente con 30 e 28.


PreMoto3



Anche la PreMoto3 ha regalato gare avvincenti. I giovanissimi si sono dati battaglia a colpi di sorpassi e staccate al limite. Sabato gara animata da Foggia e Ieraci, che però cadeva e dava il via libera a Foggia, Nepa e Tonassi che chiudevano nell’ordine la classifica delle quattro tempi 250, mentre nelle 125 il vincitore era Arbolino, davanti a Sabatucci e Vietti Ramus. La domenica la 250 ha visto prevalere Nepa, davanti a Facco e Marcon, mentre nelle due tempi ancora Arbolino, che ha preceduto Vietti Ramus e Zannoni. Sfortunati i grintosissimi Ieraci e Foggia caduti all’ultimo giro mentre rano in testa alla corsa.
La classifica delle 250 vede al primo posto Nepa cpn 77 punti, che precede Foggia con 70 e Ieraci e Marcon con 45. Arbolino comanda invece nettamente la classifica delle 125 con i suoi 91 punti, ma dietro di lui Vietti Ramus con 69, Sabatucci con 54 e Zannoni con 52 non si danno certo per vinti.