L'analisi di Locatelli delle qualifiche di Misano

L'analisi di Locatelli delle qualifiche di Misano
Giovanni Zamagni
Ecco il commento tecnico di Roberto Locatelli alle qualifiche del GP di San Marino | G. Zamagni, Misano
3 settembre 2011

Punti chiave


MISANO ADRIATICO – Ecco il commento tecnico di Roberto Locatelli alle qualifiche del GP di San Marino e della Riviera di Rimini.

MOTOGP


Stoner, Lorenzo e Pedrosa sono i “tre moschettieri”: sono molto vicini, con Stoner, in pole, quello più in evidenza sul singolo giro. Come è sempre, è molto difficile valutare il ritmo gara di Casey, che nelle ultime tre gare sembrava in difficoltà, invece le ha dominate: bisogna quindi assolutamente inserirlo come pretendente alla vittoria. Lorenzo aveva iniziato le libere di venerdì beccandosi un secondo, ma in qualifica è stato velocissimo: è pronto per il successo. Il suo ritmo gara è il migliore, con nove giri sull’1’34” e nove sull’1’33”, il tempo della qualifica. Stoner ha sette giri in 1’34” e 3 in 1’33”, con Pedrosa che potrebbe inserirsi nella lotta per il secondo posto, con nove giri sull’1’34”. Insomma, Lorenzo è il favorito e potrebbe addirittura essere aiutato da Pedrosa, con Stoner terzo. Per le posizioni retrostanti il podio, Spies, Simoncelli e Dovizioso hanno più o meno lo stesso ritmo, facendo naturalmente il tifo per i due italiani. Rossi, come è già successo altre volte, fatica moltissimo e solo negli ultimi giri riesce a conquistare almeno la terza fila: purtroppo è sempre più sofferente e rassegnato. Buona la prestazione di Alvaro Bautista, ottavo con una Suzuki difficile da valutare: è stato addirittura quarto in qualifica, con un discreto passo.
 


MOTO2


Bradl e Marquez hanno fatto una grande differenza sia sul singolo giro sia sul ritmo gara, con il tedesco capace di prendersi la pole. Saranno loro due a giocarsi la vittoria, mentre per il terzo gradino del podio metto Takahashi o Redding, rispettivamente terzo e quarto in qualifica. Maruqez ha fatto addirittura 14 giri sul passo dell’1’38”, contro gli otto di Bradl: lo spagnolo, quindi, potrebbe essere il vincitore del GP, anche perché il capoclassifica del mondiale potrebbe accontentarsi di arrivargli alle spalle. Il warm up potrebbe essere fondamentale e regalare a De Angelis il sogno e la possibilità di lottare per il terzo posto: per il momento Alex ha fatto un solo giro in 1’38”, ma per come sono andate le prove, potrebbero avere una soluzione vincente da provare nel warm up, che qui a Misano si svolge in condizioni simili a quelle della gara. Smith, Iannone e Pirro potrebbero inserirsi nelle posizioni immediatamente di rincalzo e attenti a Mattia Pasini: potrebbe lottare per qualche posizione buona.
 


125


Johann Zarco ha conquistato una buona pole, anche in prospettiva della lotta per il mondiale, con Hector Faubel secondo e Nico Terol terzo. Ottimo il quinto posto di Danny Kent, in crescita dall’inizio della stagione, ma la sorpresa è sicuramente la wild card Miroslav Popov della Rep.Ceca, che partecipa anche al campionato italiano. Un po’ in difficoltà Maverick Vinales, solo decimo: la sua posizione avvantaggia ulteriormente Terol nel mondiale. Distacchi contenuti: in due secondi ci sono venti piloti. Buona la prestazione di Gigi Morciano, 14esimo e primo degli italiani, anche perché, purtroppo, si è infortunato a una mano Simone Grotzkyj Giorgi, solitamente il migliore dei nostri piloti. Per quanto riguarda il ritmo gara, i primi hanno girato in 1’43”alto – 1’44” basso: Zarco, Faubel e Terol hanno più o meno lo stesso passo e solitamente Cortese (4°) potrebbe inserirsi nella lotta per il podio. Tra questi, Terol può anche accontentarsi di un piazzamento. Il mio pronostico è: Zarco, Terol, Cortese.