Dovi: "Sono preoccupato". Rossi: "Speravo nella seconda fila"

Dovi: "Sono preoccupato". Rossi: "Speravo nella seconda fila"
Giovanni Zamagni
Andrea, sesto, lancia l'allarme per i freni: "Siamo a rischio sicurezza". Vale, nono, non ha niente da rimproverarsi | G. Zamagni, Motegi
13 ottobre 2012

Punti chiave

 

MOTEGI – E’ preoccupato Andrea Dovizioso, molto preoccupato. “Abbiamo problemi ai freni, può essere pericoloso” non si dà pace. L’aumento da 800 a 1000, il peso e la potenza maggiori hanno messo in crisi l’impianto frenante, su questa pista già al limite nella passata stagione. Un limite superato nel 2012: la situazione diventa davvero critica, in particolare per i due piloti del Team Tech3 (mancanza di materiale?), ma anche per gli altri piloti, seppure in maniera meno preoccupante.

“Potevo fare meglio – commenta Andrea il suo sesto posto – e sono contento della sensazione che ho con la moto: per la gara non ho troppi pensieri, anche se non sono sicuro di poter stare insieme a Lorenzo e Pedrosa. In questo momento mi preoccupano i freni: non ci hanno permesso di fare un turno normale (Andrea è stato addirittura costretto a cambiare i dischi durante le qualifiche, cosa mai successa prima, NDA), non mi hanno permesso di essere costante e di lavorare proficuamente. Non ho la situazione chiara di quello che è successo: parlerò con gli specialisti per capire veramente la situazione. Al momento è grave e pericoloso: all’inizio frena bene, poi alla seconda uscita la leva diventa “spugnosa” e si avvicina alla manopola e non frena. Sembra che accada perché i dischi vanno oltre la temperatura (si parla di 900-1000 gradi!!!, NDA): voglio avere la situazione chiara perché può essere molto pericoloso per la gara, ma non so se la situazione può migliorare o peggiorare. Mi fa arrabbiare aver fatto un turno così quando si poteva fare bene, ma in questo momento ho solo in testa il freno. Spero che le mie preoccupazioni siano eccessive, ma se avrò le stesse sensazioni di questi giorni sarà addirittura un problema finire la gara”.


VALENTINO ROSSI: “IL PASSO NON E’ COSI’ MALE”

Te lo aspetti particolarmente deluso, solo nono dopo il bel quinto posto di venerdì, invece Valentino assicura che il potenziale è migliore del piazzamento sullo schieramento.
“La posizione è sicuramente negativa e dopo ieri speravo almeno nella seconda fila. Non abbiamo niente da rimproverarci, abbiamo lavorato bene, migliorando turno dopo turno, girando mezzo secondo più forte

Il mio passo è abbastanza buono, riesco a essere costante, ma qui tutte le Yamaha e tutte le Honda vanno piuttosto bene

dell’anno scorso. Ma non è bastato, gli altri sono andati più veloce, anche se siamo tutti molto vicini e la seconda fila mi è sfuggita per pochi decimi (3, NDA). Il mio passo è abbastanza buono, riesco a essere costante, ma qui tutte le Yamaha e tutte le Honda vanno piuttosto bene”.
Anche Rossi ieri, dopo le libere, temeva per la situazione dei freni: oggi è andata un po’ meglio e rispetto a Dovizioso è meno allarmista.
“Sì, nei primi giri potrebbe essere un pochino pericoloso: bisognerà tutti stare un pochino attenti. Si soffre in particolare alla curva 10 e alla 11 (quella in discesa prima del tunnel e dopo il lungo rettilineo, NDA): siamo al limite, ma se non peggiora giro dopo giro non ci dovrebbero essere grossi problemi”.