GP del Qatar: Dammi un cinque!

GP del Qatar: Dammi un cinque!
Giovanni Zamagni
Da questo GP, inizia una nuova rubrica su Moto.it: cinque episodi che rendono indimenticabile la gara. Eccoli in ordine crescente | G. Zamagni, Losail
9 aprile 2012

Punti chiave

 

CINQUE: ULTIMO GIRO MOTO2

Avvincente e spettacolare l’ultimo giro della Moto2, con Andrea Iannone capace di infilare con un sorpasso da applausi Marc Marquez, bravo a replicare in rettilineo sfruttando la maggiore potenza del suo motore.


QUATTRO: SFIDA CRUTCHLOW-DOVIZIOSO

I due compagni di squadra del Team Tech3 hanno dato vita a un duello entusiasmante durato dal primo all’ultimo giro, fatto di staccate all’ultimo centimetro: spettacolari le immagini dei dischi incandescenti della M1 di Crutchlow. Il soprasso decisivo dell’inglese sull’italiano (al 17esimo giro) non è stato niente di che, ma tutta la sfida è stata bellissima.


TRE: GLI ULTIMI QUATTRO GIRI DELLA MOTOGP

A metà gara, sembrava che il GP del Qatar non dovesse regalare nessuna emozione per la lotta di vertice, invece il rallentamento di Stoner ha infiammato la gara: gli ultimi quattro giri sono stati pieni di adrenalina. Speriamo diventi la regola e non l’eccezione.


DUE: SORPASSO PEDROSA/STONER


Molti – a mio modo di vedere ingiustamente – accusano Dani Pedrosa di essere troppo rinunciatario nel

Romano Fenati
Romano Fenati

“corpo a corpo”. Sicuramente non lo è stato questa volta: il sorpasso alla prima curva su Stoner all’inizio del 19esimo giro è un misto di aggressività e rischio. Bravo Dani.


UNO: ROMANO FENATI

Ma l’impresa più bella, importante e inaspettata è quella di Romano Fenati, 16 anni, al debutto nel motomondiale: il pilota del team Italia ha corso una gara strepitosa, chiudendo al secondo posto, battuto solo da Maverick Vinales. Roba da libro dei primati.