MotoGP. Jack Miller sulla Ducati ufficiale: sarà la scelta giusta?

Giovanni Zamagni
Adesso è ufficiale: il pilota australiano nel 2021 sarà nel team interno, terzo australiano ad arrivare in quel box. Miller è cresciuto molto nel 2019, ma ancora gli manca qualcosa per lottare costantemente per podio e vittorie
27 maggio 2020

Adesso è ufficiale: Jack Miller sarà pilota Ducati nel team interno nel 2021. Per l’australiano, un anno di contratto più una opzione a favore della squadra per il 2022: insomma, ancora una volta Ducati crede sia più giusto tenere sulla “corda” il proprio pilota, che deve guadagnarsi il rinnovo con i risultati, piuttosto che farlo stare tranquillo con la sicurezza di una continuità temporale.

In passato era normale che fosse così - i contratti si rinnovavano di stagione in stagione - ma negli ultimi anni è qualcosa di anomalo, una politica seguita praticamente solo a Borgo Panigale con Danilo Petrucci, che chissà, forse anche per questo motivo, ha reso meno di quanto potesse nella seconda metà del 2019.

A Danilo non è bastata la strepitosa vittoria del Mugello e una prima parte di campionato di ottimo livello per tenersi il posto che si era faticosamente conquistato con prestazioni in Pramac complessivamente migliori di quelle ottenute da Miller. Che, non dimentichiamolo, nella passata stagione era già stato sacrificato in Austria per fare posto al clamoroso ritorno di Jorge Lorenzo: se non fosse intervenuto Paolo Campinoti, Miller a quest’ora sarebbe in KTM.

Scelta giusta?

Miller sarà il terzo australiano nella squadra Ducati ufficiale, dopo Troy Bayliss e Casey Stoner. E’ la scelta giusta? Nel 2019 Jack ha dimostrato una grandissima crescita, con prestazioni di ottimo livello, con cinque podi (cinque terzi posti), ma con ancora limiti di costanza, come conferma la classifica finale: ottavo con 165 punti.

Miller può portare in Ducati un po’ di “sregolatezza” - in senso positivo, naturalmente - e potrebbe essere un ottimo stimolo per Andrea Dovizioso, ammesso, e non concesso, che Andrea rimanga dov’è.

Se Dovi e Ducati non dovessero raggiungere l’accordo per motivi economici - ma non solo: il Dovi potrebbe puntarsi per una questione di principio - si aprirebbero altre possibilità, delle quali abbiamo parlato in altri articoli su Moto.it. 

Per quanto riguarda il sostituto di Miller in Pramac, continuano a salire le quotazioni di Jorge Martin. Ma non è l’unico: Ci sarebbe un’interesse anche per Remy Gardner.