Lorenzo vince il GP di Catalunya, Dovi 3°, Rossi 7°

Lorenzo vince il GP di Catalunya, Dovi 3°, Rossi 7°
Giovanni Zamagni
Trionfo di Jorge Lorenzo, con Dani Pedrosa secondo e un bravissimo Andrea Dovizioso terzo, in volata su Casey Stoner. Settimo, e prima Ducati, Valentino Rossi | G. Zamagni, Barcellona
3 giugno 2012

Punti chiave

MONTMELO’ – Si è corso sotto un cielo nuvoloso e con una temperatura più fresca rispetto alle prove, ma i valori sono rimasti sostanzialmente quelli visti venerdì e sabato, con i soli piloti Honda “costretti” a montare la dura posteriore e quindi per questo, probabilmente, più al limite rispetto ai rivali della Yamaha. Così, Pedrosa, con Stoner inaspettatamente in difficoltà, ha provato subito ad andare in fuga, ma il suo vantaggio non ha mai raggiunto il secondo su Lorenzo, dopo un tentativo di Ben Spies al terzo giro, finito purtroppo male, con una caduta. Pedrosa ha continuato a spingere, ma Lorenzo non ha mai mollato alla guida di una Yamaha decisamente più competitiva in accelerazione rispetto a tutte le altre moto in pista. Al 13esimo giro, però, sembrava che la gara potesse volgere a favore di Pedrosa, per un errore di valutazione di Lorenzo alla prima staccata, che per non “tamponare” Pedrosa è finito largo alla prima variante. Un’illusione per Dani, che ha comunque tenuto botta fino al 20esimo giro, quando Lorenzo ha affondato la frenata alla solita prima variante, conquistando la prima posizione.


UN SUCCESSO IMPORTANTE


Fine dei giochi: Dani ha resistito per un altro giro, poi si è arreso all’evidenza e Lorenzo ha festeggiato in solitario il terzo successo stagionale, secondo consecutivo, che gli dà adesso un margine di ben 20 punti in classifica generale su Stoner, per la prima volta fuori dal podio da quando è in sella alla Honda (Jerez a parte, quando venne steso da Rossi). Un dato che la dice lunga sull’attuale condizione mentale di Casey: dopo aver annunciato prematuramente il ritiro, sembra essersi come sgonfiato. Un brutto segno anche per il campionato, perché l’unico che sembra in grado di contrastare in qualche moto Lorenzo è proprio Stoner, considerando che Pedrosa va fortissimo, ma sembra sempre che gli manchi uno per fare trentuno.


DOVIZIOSO DA APPLAUSI


Stoner ha perso per soli due decimi il podio, conquistato da un Andrea Dovizioso da applausi. L’aveva detto dopo le prove: “Ho il passo dei primi, bisognerà vedere per quanti giri riuscirò a tenerlo”. Ci è riuscito per circa metà gara, poi un errore alla prima variante gli ha fatto perdere il contatto con i due piloti spagnoli. A quel punto, è iniziata la lotta a distanza con Stoner, a sua volta braccato da vicino da Cal Crutchlow. L’ultimo giro è stato palpitante per Andrea, che però non ha dato a Casey nessuna possibilità nemmeno di provare un attacco. Un terzo posto davvero importante per il Dovi, per mille motivi: perché è sempre un pilota poco considerato, perché ancora una volta ha battuto Ben Spies (in sella a una Yamaha ufficiale), perché gli dà grande fiducia per il proseguo del campionato.


ROSSI DIGNITOSO


Valentino Rossi ha chiuso al settimo posto, alle spalle di Alvaro Bautista, staccato di 17”5: la sua è stata una gara più che dignitosa, considerando anche che ha rifilato 13 secondi a Nicky Hayden. Fino a cinque giri dalla fine, sembrava addirittura che Valentino avesse la possibilità di battere Bautista, con il gruppetto in lotta per il podio non troppo lontani. Poi, Rossi ha calato notevolmente il ritmo e anche Bautista si è allontanato: questo, comunque, è il potenziale attuale della Ducati. Purtroppo, sull’asciutto, il lavoro da fare è ancora tantissimo.


I PRIMI COMMENTI

Lorenzo: “All’inizio, con Spies e Dovizioso davanti a me, sono stato tranquillo, non volevo fare casino. Poi, anche con Pedrosa non volevo fare pasticci, ma il mio passo costante mi ha permesso di vincere la gara: è un successo importantissimo”.
Pedrosa: “Volevo vincere a tutti i costi, ma, purtroppo, non ci sono riuscito. Alla fine ero veramente distrutto”.
Dovizioso: “Ero attaccato a loro, ma per tenere il ritmo, ho fatto una staccatona e non so quanti metri ho fatto con la ruota posteriore sollevata da terra. Una gara così ci ha insegnato tanto: Lorenzo guadagnava sempre un po’ in accelerazione, non so se perché ha materiale differente o per altro. Sono molto, molto, molto felice per tutti: è dura battere questi”.

CLASSIFICA


1 25 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 164,4 43'07.681
2 20 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 164,1 +5.003
3 16 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 163,8 +9.361
4 13 1 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 163,8 +9.544
5 11 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 163,6 +12.506
6 10 19 Alvaro BAUTISTA SPA San Carlo Honda Gresini Honda 163,5 +13.948
7 9 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 163,3 +17.555
8 8 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 162,9 +23.478
9 7 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 162,5 +30.410
10 6 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 162,3 +32.897
11 5 8 Hector BARBERA SPA Pramac Racing Team Ducati 162,1 +36.144
12 4 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 160,9 +56.229
13 3 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 160,2 +1'08.054
14 2 51 Michele PIRRO ITA San Carlo Honda Gresini FTR 160,1 +1'08.775
15 1 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 160,0 +1'10.483
16 77 James ELLISON GBR Paul Bird Motorsport ART 159,9 +1'13.090
17 54 Mattia PASINI ITA Speed Master ART 159,4 +1'20.903
18 68 Yonny HERNANDEZ COL Avintia Blusens BQR 159,4 +1'21.235
19 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda 158,2 +1'41.207
20 22 Ivan SILVA SPA Avintia Blusens BQR 158,2 +1'41.888
5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing Suter 151,5 1 Giro