Alex De Angelis si ritira. Il racconto

Giovanni Zamagni
Nonostante il team Pramac gli avesse offerto una MotoE, Alex ha deciso a 36 anni di appendere il casco al chiodo. Ha debuttato nel mondiale nel 1999, in totale ha conquistato 4 vittorie, 40 podi e 12 pole. Indimenticabile il secondo posto a Indianapolis in MotoGP nel 2009
9 ottobre 2020

Si emoziona anche al telefono: “Ho deciso di smettere, è giunto il momento. L’ho capito quando il team Pramac mi ha offerto una MotoE anche per il 2021” racconta Alex De Angelis, 36 anni compiuti il 26 febbraio.

Era il 1999, quando Alex debuttò nel mondiale 125, a Imola: chiuse 12esimo a 33”989 da Marco Melandri. “E’ stato uno dei momenti più belli della mia vita”. Poi, nel 2000, la prima stagione completa, sempre in 125, categoria nella quale ha raccolto poco rispetto alle sue possibilità: 7 podi, nessuna vittoria.

Il primo trionfo in 250, a Valencia nel 2006 al termine di un GP bello ed entusiasmante, come erano state sue tante gare precedenti, ma mai concretizzate per mille motivi.

Nel 2008 il passaggio in MotoGP e un incredibile podio nel 2009 a Indianapolis, secondo dietro a Jorge Lorenzo. “E davanti a Nicky Hayden: ancora oggi mi sembra impossibile” si emoziona un’altra volta.

Poi il ritorno in Moto2, tre vittorie, due delle quali in Australia a Phillip Island, pista magica per Alex, una di quelle dove è sempre stato grande protagonista

Da due stagioni corre in MotoE e non sta mai fermo: collabora con Sky facendo la voce tecnica dai box; ha una scuola guida che funziona molto bene; da quest’anno ha una sua squadra nel CIV.

Ai suoi piloti, sicuramente, trasmetterà passione, competenza e buone maniere. Domani, alle 18, sarà in diretta con Moto.it per commentare le qualifiche del GP di Francia e, soprattutto, per trasmetterci ancora una volta la sua passione da pilota.

In bocca al lupo.