MotoGP 2020, Ducati e Dovizioso: divorzio possibile, ma la decisione dopo l'Austria

MotoGP 2020, Ducati e Dovizioso: divorzio possibile, ma la decisione dopo l'Austria
Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
Il DS Paolo Ciabatti: "Siamo molto distanti, ma vogliamo continuare con Dovi. Il 2020 è un'ottima occasione per vincere il titolo"
  • Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
5 agosto 2020

Se il problema fossero i risultati, la dichiarazione di Paolo Ciabatti a SpeedWeek sarebbe una conferma dell'ingaggio di Dovizioso per il 2021. "Decideremo fra Repubblica Ceca e Austria", ha infatti dichiarato il DS Ducati MotoGP alla testata tedesca, e se è vero che a Brno la DesmosediciGP non ha sempre brillato (ma negli ultimi due anni Dovi ha fatto primo e secondo) è altrettanto indiscutibile come la Ducati e Andrea al Red Bull Ring siano la coppia da battere. Per due volte, Dovi ha beffato Marquez come non si credeva possibile, e nelle altre due occasioni - il GP allo Spielberg si corre dal 2016 - ha comunque vinto una Desmosedici.

Insomma, le prossime tre gare - il GP della Repubblica Ceca, quello d'Austria e quello di Stiria, per un totale di una gara a Brno e due allo Spielberg - sembrerebbero tre appuntamenti al termine dei quali Dovizioso e Ducati con ogni probabilità avranno un bel sorriso stampato sul volto. Ma i problemi che impediscono la firma dell'accordo fra i due sembrano di tutt'altro genere.

Proprio nell'anno in cui Ducati sembra avere le maggiori chances di vincere quel titolo che le sfugge dai tempi di Stoner, e in cui forse sarebbe il caso di stringersi attorno a quel pilota che negli ultimi tre anni con la Desmosedici ha conquistato la seconda piazza mondiale, la Casa di Borgo Panigale e Andrea Dovizioso sembrano non intendersi per nulla, tanto da paventare un possibile divorzio a fine stagione.

"In termini economici, ma anche su altri aspetti, siamo molto lontani. Credo che entrambi si possa scendere a compromessi, come sempre accade - il nostro obiettivo è trovare un accordo per continuare con Dovi; sfortunatamente, è possibile che questo non avvenga."

Naturalmente, il DS Ducati sa bene come il 2020 rappresenti un'occasione epocale per Ducati: Marc Marquez, l'unico pilota che nelle ultime tre stagioni ha preceduto Dovizioso attualmente starà fuori a Brno e, con ogni probabilità, anche le due gare in Austria, con in più tutta una serie di incognite legate alle sue condizioni fisiche nel momento del rientro.

"Dovremmo cercare di vincere già a Brno, è l'unico modo per conquistare il nostro obiettivo, ovvero il titolo mondiale. Tutto dipenderà dalle trattative che avremo con Dovi fra Brno e l'Austria: il nostro accordo termina nel 2020, e di comune accordo abbiamo deciso di aspettare le prime 4/5 gare di questa stagione per decidere del futuro."

Ciabatti non lo dice, ma è evidente come Ducati si aspetti che in queste tre prove Dovizioso recuperi buona parte se non tutti i 24 punti che lo separano dal leader della classifica Fabio Quartararo. Con tre vittorie, Dovi ne riprenderebbe almeno 15, e psicologicamente si arriverebbe a Misano con tutt'altro spirito. Basterebbe?

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