MotoGP 2021, GP del Qatar/2. Valentino Rossi: "La Yamaha 2021 è meglio della 2020"

MotoGP 2021, GP del Qatar/2. Valentino Rossi: "La Yamaha 2021 è meglio della 2020"
Giovanni Zamagni
La chiacchierata della vigilia del Dottore, da un bilancio di quanto è accaduto finora, alla prossima gara in Qatar
1 aprile 2021

Le dichiarazioni di Valentino Rossi nella conferenza stampa del giovedì:

"Dobbiamo cercare di essere più veloci ed efficaci rispetto alla prima gara, dobbiamo cercare di cambiare qualcosa nell’assetto della moto per conservare la gomma posteriore. Abbiamo studiato tutti i dati, vediamo cosa è possibile fare".

A proposito di Maverick Vinales, vincitore della prima gara in Qatar

Vinales sembra che avesse qualcosa di differente nell’assetto della moto e dell’elettronica: è molto difficile mettere tutto uguale, tutti i piloti hanno delle differenze. Sicuramente cerchiamo di fare qualcosa di differente per provare a essere più efficace.

L'aerodinamica, fattore cruciale

 Nei test avevamo avuto un differente cupolino, un po’ più protettivo. Per me è buono, lo useremo in tutta la stagione.
 

A proposito delle perfomance 2021

Da quando sono tornato in pista dal Covid, tre volte consecutivo 12esimo, non è certo il risultato che vogliamo. E’ chiaro che ci sono tanti piloti forti, ma non è questo il nostro potenziale. I risultati fanno la differenza, dobbiamo essere più forti.

Stili diversi

Ho parlato con Quartararo dopo la gara, lui ha avuto problemi simili ai miei e anche Fabio guida differente da Vinales. Ma Fabio è stato più forte di me, alla fine è stato quinto, io ho iniziato ad avere problemi molto presto, dopo 6-7 giri.

Salto generazionale

Quando io ero giovane, era molto differente l’approccio rispetto adesso. I piloti giovani avevano molto più rispetto dei più vecchi, ma credo che sia un problema generale, non solo dei piloti… Ci sono tanti piloti con tanto rispetto per i rivali, altri piloti, come Binder, che guidano più duri e non si preoccupano degli altri piloti. Ma non è una questione di rispetto: è difficile capire il limite, in passato si cercava di non toccare gli altri piloti.

La squadra

Io e Morbidelli ci siamo parlati, ma non ce l’abbiamo fatta a farci coraggio, ci aspettavamo molto di più dalla gara. Ognuno di noi lavorerà per essere più competitivo.

I progressi

Yamaha 2021? Abbiamo fatto dei piccoli miglioramenti, il telaio nuovo curva un po’ meglio, ma vedremo il reale potenziale solo nelle piste più strette, qui in Qatar ci sono tutte curve a medio e largo raggio. Abbiamo recuperato qualche chilometro in rettilineo, mala differenza con le Ducati rimane grande, ma molto meglio del 2020.

Pressione dentro e fuori pista

I rapporti sono cambiati rispetto al passato, ci sono molte più telecamere, più pressioni da fuori. Se si fa una cosa “vera" e sanguigna partono le polemiche che ti sfiniscono per qualche settimana, bisogna essere o far finta di essere più politicamente corretti, oppure farla più da furbi.