MotoGP 2021. GP di Catalunya a Barcellona. Marc Marquez e Pol Espargarò: la strada e lunga, ma la rotta è tracciata

MotoGP 2021. GP di Catalunya a Barcellona. Marc Marquez e Pol Espargarò: la strada e lunga, ma la rotta è tracciata
  • di Emanuele Pieroni
In casa Honda la situazione non è delle migliori, ma i due piloti sono consapevoli che la RC213V, al di là degli errori in gara, è notevolmente migliorata al Mugello. E per la gara di casa, a Barcellona, le aspettative sono alte
  • di Emanuele Pieroni
2 giugno 2021

Seneca sosteneva che nessun vento è favorevole al marinaio che non sa dove vuole andare e Marc Marquez, che non fa il marinaio ma il pilota, sembra esserne perfettamente consapevole. Tanto da salutare l’inizio del fine settimana del GP di Catalunya che non una frase che non lascia spazio a interpretazioni: “Sappiamo dove stiamo andando”. Nessuna preoccupazione particolare, dunque, per una Honda che sicuramente non è all’altezza della sua tradizione, ma tanta consapevolezza che alcuni progressi ci sono stati e che, una volta ritrovata la migliore forma fisica, potranno tornare anche le soddisfazioni importanti.

“Anche se la nostra ultima gara non è stata buona – ha infatti affermato l’otto volte campione del mondo - nel complesso il Mugello è stato un fine settimana con alcuni aspetti positivi per noi perché ero abbastanza costante. Sappiamo dove siamo, sappiamo dove vogliamo andare e seguiremo i passi giusti settimana dopo settimana. A Montmeló sembra che ci saranno di nuovo tifosi sugli spalti, i tifosi danno una grande atmosfera e sarà molto bello rivedere la gente sugli spalti del GP di casa”.

Calore del pubblico, quindi, e aria di casa per un GP verso cui ha aspettative molto alte anche il “padrone” dell’altro lato del box Repsol: Pol Espargarò. “Dopo una gara difficile – ha spiegato l’ex Ktm - a volte è meglio fare una gara la settimana successiva. Dobbiamo continuare a muoverci, questa è la MotoGP e siamo tornati in azione. Ci avviciniamo a questo nuovo weekend allo stesso modo del precedente; con tutte le nostre potenzialità e l'obiettivo di migliorarci. Al Mugello abbiamo trovato alcune soluzioni che ci aiuteranno ad andare avanti. La gara di casa è sempre speciale, anche se quest'anno non tutti i tifosi potranno raggiungerci: il Montmeló è davvero speciale per me. Crescere così vicino a questo circuito ed essere nel posto in cui ho fatto il mio debutto nel Campionato del Mondo nel 2006 è qualcosa che non può essere descritto. Continuiamo a lavorare, continuiamo a migliorare, continuiamo ad avanzare”.