MotoGP. Andrea Dovizioso: “Lasciamo stare i tweet di Domenicali”

MotoGP. Andrea Dovizioso: “Lasciamo stare i tweet di Domenicali”
Giovanni Zamagni
Domenica sera, l’amministratore delegato di Ducati, aveva postato sui “social”: “lo stile di guida di Bagnaia aiuta a risolvere i problemi della Desmosedici in percorrenza”. Una considerazione che Andrea preferisce non commentare. “Credo che possiamo essere più efficaci”
17 settembre 2020

Come si era già visto martedì sera dopo i test, Andrea Dovizioso appare decisamente più rilassato e sereno rispetto a domenica pomeriggio:

“E’ un campionato pazzo, con tanti alti e bassi di tutti i piloti: per questo siamo tutti molto vicini. Sono contento di essere primo in questo momento del campionato, ma dobbiamo fare un passo in avanti per potercela giocare veramente. Abbiamo fatto dei buoni test, abbiamo provato alcune cose che mi permettono di guidare meglio, abbiamo capito in quale curve non ero troppo veloce. Sono più rilassato, martedì ho potuto pilotare meglio. Mi sento più efficace di domenica scorsa, ma saranno tanti i piloti veloci”.

Perché in qualifica sei spesso in difficoltà?

“Per me è sempre stato difficile fare bene nel giro secco, un aspetto importante nella MotoGP di oggi. Ma non è quello il problema principale, piuttosto la mia mancanza di velocità: a Misano ero dietro a Bagnaia in gara: lui è arrivato fino al podio, io no. A volte, la mancanza di velocità nel giro secco è una situazione che crea stress, non è facile entrare subito in Q2”.

Proverete a Portimão con le moto stradali: credi possa essere utile?

“Per essere in lotta per il titolo devi fare tutto quello che si può: girare con le moto stradali è tutto differente, ma comunque aiuta a capire qualcosa”.

Come si vive questo campionato?

“E’ una sfida continua, perché non sai mai veramente il tuo livello di competitività, non sai mai cosa accadrà nel GP successivo. Fino a oggi, nessuno è stato veramente consistente: tutti cercano di migliorare sotto questo aspetto, ma è molto complicato. Perlomeno per noi con la Ducati, a seconda del tipo di pista e di grip dell’asfalto, deve cambiare il modo di guidare; ma credo anche che GP dopo GP la situazione diventi più chiara, specie dopo i test”.

Domenica sera, l’amministratore Claudio Domenicali ha fatto un tweet dicendo che lo stile di guida di Bagnaia risolve i limiti della Ducati in percorrenza; cosa ne pensi?

“Lasciamo stare, non credo sia una buona idea scrivere su Twitter”.

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