MotoGP. Marc Marquez: "Il rientro a Jerez è stato un errore non solo mio, tornerò solo se sarò al 100%" [VIDEO]

MotoGP. Marc Marquez: "Il rientro a Jerez è stato un errore non solo mio, tornerò solo se sarò al 100%" [VIDEO]
  • di Emanuele Pieroni
L'otto volte campione del mondo ha rilasciato una intervista a DAZN Spagna pochi giorni prima di recarsi a Madrid per il terzo intervento chirurgico dopo l'infortunio di Jerez1
  • di Emanuele Pieroni
5 dicembre 2020

A Jerez non avrei dovuto forzare il rientro in pista, ma io sono un pilota e forse qualcuno avrebbe dovuto impedirmi di salire in moto”. Sono parole di Marc Marquez. Pochi giorni prima di recarsi a Madrid per sottoporsi al terzo intervento chirurgico all’omero della spalla destra, infatti, ha rilasciato una intervista esclusiva a DAZN Spagna.

I contenuti di quella chiacchierata con il giornalista Ernest Riveras a telecamere accese sono andati in onda anche ieri, con i canali social di DAZN che hanno riproposto le fasi salienti dell’intervista. Ed è proprio in quella occasione che Marc Marquez ha riconosciuto di essere stato troppo frettoloso nel voler rientrare in pita a Jerez. Non se la prende con nessuno, ma è chiaro che l’otto volte campione del mondo avrebbe voluto che un medico o qualcuno di coloro di cui si fidava avesse provato a fermarlo.

“Noi piloti - ha spiegato - abbiamo un grande pregio che, però, è anche un altrettanto grande difetto: non riconosciamo il rischio. Ciò significa che devono farci vedere la paura. Quando posso rimettermi in moto? Questa è la prima domanda di ogni pilota ed è stata anche la mia, ed è lì che un medico deve sapere come frenare, essere realista”.

Marc Marquez aggiunge che a Jerez si sentiva tranquillo e che non aveva coscienza del fatto che la piastra potesse rompersi. Poi precisa: “La placca si è rotta per un incidente domestico, ma in conseguenza delle sollecitazioni subite a Jerez. Ho dovuto impararlo, ne farò tesoro in futuro, sono esperienze che spero mi facciano maturare”.

In quell’intervista Marc Marquez non ha ammesso che pochi giorni dopo sarebbe nuovamente entrato in sala operatoria, ma l’ha lasciato chiaramente intendere, spiegando che tornerà a correre in moto solo quando si sentirà pienamente ristabilito. Senza cedere più alla tentazione di accorciare i tempi. “Potrebbe essere necessario passare in sala operatoria per questo innesto osseo - ha detto - Se questo accadesse (come è poi accaduto, ndr), avrei comunque il tempo di rientrare per l’inizio della stagione, secondo quanto mi hanno riferito i medici. I tempi ci sono, ma io voglio essere chiaro fin da subito: se non sarò al 100% non tornerò".

Lezione appresa, dunque, con Marc Marquez che in questi mesi deve aver dovuto fare i conti anche con parecchio dolore, visto che ha dovuto interrompere ogni allenamento limitandosi alla sola fisioterapia. Tanto da essere arrivato a pesare 61 kg e non più 65 come quando il tono muscolare era quello di un pilota in piena attività. Ma non ha paura di non essere più lo stesso, con l’otto volte campione del mondo che ha concluso: “Non mi sono mai preoccupato di tornare e di non essere più lo stesso, ecco perché aspetto che sia al 100% per tornare e guarire completamente, perché voglio tornare a essere lo stesso. Senza pensare al braccio: io e il mio corpo dovremo essere pronti al 100% per poter prendere gli stessi rischi come è nel mio DNA. Quello che è accaduto mi ha portato a realizzare ciò che ho fatto di buono e anche gli errori che ho commesso”.