Prove libere a Losail, Lorenzo ribalta i pronostici

Prove libere a Losail, Lorenzo ribalta i pronostici
Giovanni Zamagni
Lorenzo contro ogni aspettativa si piazza davanti a tutti. Alle sue spalle un'altra Yamaha, quella di Crutchlow. Stoner terzo a 0"372 e Rossi ottavo a 1"233 | G. Zamagni, Losail
6 aprile 2012

Punti chiave

LOSAIL – Vola Jorge Lorenzo, secondo, a sorpresa, Cal Crutchlow, solo terzo Casey Stoner, rallentato nel giro finale da un pilota più lento, buon quarto Andrea Dovizioso. Ottavo Valentino Rossi, staccato di 1”233 e dietro alle Ducati di Hector Barbera (sesto) e Nicky Hayden (settimo).

I tre turni di prove libere (due a favore di Stoner, l’ultimo di Lorenzo) hanno confermato che la sfida per la vittoria è al momento circoscritta a Casey e Jorge (non necessariamente in questo ordine…), con Dani Pedrosa al momento un po’ in difficoltà: lo spagnolo della Honda ha chiuso al quinto posto staccato di 0”812, dopo che nelle libere del primo pomeriggio era scivolato senza una causa precisa. Per Dani, sono state libere piuttosto travagliate – ieri aveva avuto dei guai a una moto -, mentre per Stoner e Lorenzo è filato tutto liscio: l’australiano ha cercato di eliminare, o quantomeno ridurre, il fastidioso chattering, lo spagnolo ha lavorato come al solito pensando quasi esclusivamente alla gara.


LORENZO VELOCE CON UN’OTTIMA YAMAHA

Poi, nel finale del terzo turno, ha tirato al massimo per un paio di giri, riuscendo subito a conquistare la prima posizione: buon segno. E la Yamaha si conferma una moto molto equilibrata, perché sono andati forte anche Crutchlow e Dovizioso, sempre piuttosto competitivo su questo tracciato. Cal ha chiuso a solo 0”154 da Lorenzo, mentre Andrea ha preso 0”603, ma difficilmente il Dovi pensa alla prestazione assoluta nelle libere: come dire, che il suo quarto posto è sicuramente incoraggiante. Solo undicesimo Ben Spies, staccato di 1”728: l’ex iridato SBK è finito a terra, apparentemente senza conseguenze, a metà turno, ma poi non è più risalito in sella.


STONER INSEGUE

Sulla pista che l’ha visto trionfare cinque volte su sette partecipazioni, Stoner, per la prima volta, è costretto a inseguire. Per la verità, Casey è stato davanti per quasi tutto il turno (e nelle due sessioni precedenti) e nel finale, mentre era in vantaggio nei primi due settori, è stato vistosamente rallentato, perdendo così l’occasione per replicare al tempo di Lorenzo. Insomma, il campione del mondo c’è e rimane il candidato principale per la conquista della prima pole position stagionale.


PASSI IN AVANTI PER ROSSI


In Casa Ducati, Hector Barbera ha fatto segnare il miglior tempo
, sfruttando, come suo solito, una scia al terzo giro, ma ha comunque disputato un buon turno, mentre Valentino Rossi ha chiuso staccato di 1”233 da Lorenzo, di 0”4 da Barbera e di 0”133 da Hayden. Vista così, sembrerebbe un disastro e – effettivamente – la situazione non può certo essere considerata rosea, ma Valentino ha lavorato molto in configurazione gara e sulla distanza rimane, per il momento, il migliore tra i ducatisti. Rimane il fatto, però, che fatica a fare il tempo con la gomma morbida: un problema per le qualifiche.


DE PUNIET PRIMO CRT

Tra le CRT, la migliore, ancora una volta, è l’Aprilia SBK camuffata da CRT di Randy De Puniet, caduto nel finale: ha rimediato una botta a una gamba. Da segnalare che, nonostante velocità massime superiori mediamente di 10-12 km/h, i tempi delle 1000 sono al momento più alti di quelli delle 800.


Classifica


1 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 329,7 1'55.302
2 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 329,6 1'55.456 0.154 / 0.154
3 1 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 336,3 1'55.674 0.372 / 0.218
4 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 333,4 1'55.905 0.603 / 0.231
5 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 334,9 1'56.114 0.812 / 0.209
6 8 Hector BARBERA SPA Pramac Racing Team Ducati 338,3 1'56.163 0.861 / 0.049
7 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 338,8 1'56.402 1.100 / 0.239
8 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 337,4 1'56.535 1.233 / 0.133
9 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 335,1 1'56.751 1.449 / 0.216
10 19 Alvaro BAUTISTA SPA San Carlo Honda Gresini Honda 334,0 1'56.771 1.469 / 0.020
11 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 327,0 1'57.030 1.728 / 0.259
12 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 335,8 1'57.223 1.921 / 0.193
13 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 312,3 1'58.261 2.959 / 1.038
14 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing Suter 316,8 1'58.310 3.008 / 0.049
15 51 Michele PIRRO ITA San Carlo Honda Gresini FTR 313,5 1'58.800 3.498 / 0.490
16 68 Yonny HERNANDEZ COL Avintia Blusens BQR-FTR 306,6 1'59.087 3.785 / 0.287
17 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 313,1 1'59.169 3.867 / 0.082
18 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda 292,2 1'59.517 4.215 / 0.348
19 22 Ivan SILVA SPA Avintia Blusens BQR-FTR 311,4 2'00.035 4.733 / 0.518
20 54 Mattia PASINI ITA Speed Master ART 314,5 2'00.226 4.924 / 0.191
21 77 James ELLISON GBR Paul Bird Motorsport ART 312,2 2'00.563 5.261 / 0.337