Superbike a stelle e strisce

Superbike a stelle e strisce
Carlo Baldi
Per il quarto anno consecutivo il mondiale Superbike fa tappa a Salt Lake City nello Utah. Checa vuole rifarsi della sfortuna dello scorso anno, mentre Biaggi farà di tutto per recuperare punti in classifica | C. Baldi
26 maggio 2011


Tutto è pronto al Miller Motorsports Park per accogliere la quinta prova del mondiale Superbike, una categoria che è nata proprio qui, negli USA quando negli anni 80 campioni del calibro di Rainey e Schwantz si davano battaglia alla guida di moto di serie. Degni precursori di campionati che anche in seguito hanno riservato spettacolo ed emozioni forti. Nell’incredibile scenario di questo circuito situato a 35 chilometri da Salt Lake City, dove le montagne innevate fanno da cornice ad uno dei tracciati più veloci ma anche più sicuri del mondiale, i protagonisti del campionato delle derivate dalla serie daranno vita ad un altro appuntamento che non sarà forse determinante (visto che non siamo nemmeno a metà del campionato 2011) ma che si preannuncia molto importante e con tanti motivi di interesse.


Si corre lunedì


Così come nel 2010 le gare si disputeranno il lunedì, nella giornata del “Memorial Day” quando gli americani ricordano i loro caduti per la Patria. I campionati AMA Superbike, Supersport e Sportbike faranno da contorno alle gare del mondiale della Infront Motorsport che, contrariamente allo scorso anno, farà correre al Miller solo la classe maggiore e non più la Supersport. Il circuito dello Utah si trova a 1.350 metri sul livello del mare e questa mancanza di ossigeno toglie ai motori il 10-12% della loro potenza, ma questo non toglie nulla alla spettacolarità delle gare che si disputano su questo tracciato famoso anche per il suo asfalto alquanto malmesso, a causa delle automobili che qui gareggiano spesso.


Il circuito della doppia vittoria


E’ il circuito della doppia vittoria, visto che nei tre anni precedenti chi ha vinto la prima gara si è poi aggiudicato anche la seconda. E’ successo a Checa nel 2008, a Spies nel 2009 e a Biaggi lo scorso anno. Sembrerebbe un circuito favorevole alle quattro cilindri, visto anche il lunghissimo rettilineo dei box, però la Ducati qui è già salita sul podio 4 volte con Fabrizio ed una con Haga e senza gli inconvenienti tecnici che hanno fermato Checa per ben due volte nel 2010 avrebbe colto ben due vittorie. Inconvenienti che Checa non ha certamente dimenticato. Lo spagnolo arriva in America per chiedere il saldo alla fortuna che lo scorso anno gli ha voltato le spalle e spera di aumentare il suo vantaggio in classifica riprendendosi i punti persi a Monza. Ma i suoi antagonisti saranno davvero tanti ad iniziare naturalmente da Biaggi. Max vuole diminuire il suo svantaggio nei confronti del pilota del team Althea e spremerà tutti i cavalli della sua Aprilia per ottenere quella vittoria che gli sfugge ormai da troppo tempo. Melandri non conosce la pista, ma abbiamo visto a Monza come il pilota di Ravenna impari presto i tracciati sconosciuti. Il team Yamaha è reduce da due utili giorni di prove svolti sul circuito di Aragon e sia Melandri che Laverty vogliono confermare quanto di buono hanno fatto a Monza e se l’italiano non conosce la pista altrettanto non si può certo dire per il Nord Irlandese, che si è classificato al secondo posto nella gara della Supersport corsa al Miller nel 2010.

Anche il team Castrol Honda Ten Kate è reduce da due giornate di prove, svolte proprio sul circuito di Salt Lake City, scelto a sorpresa dalla squadra olandese come proprio test track. Il brutto tempo ha ostacolato Xaus e Rea che hanno comunque avuto modo di testare una nuova forcella e soprattutto un nuovo forcellone posteriore, da sempre il problema principale della CBR1000RR. Lo spagnolo ha portato a termine 112 giri, 2 in più del suo compagno di squadra. Naturalmente il team Ten Kate punta a ripetere la doppietta realizzata da Checa nel 2008 e se Rea sembra destinato a due gare da protagonista, a Xaus basterebbe entrare a far parte dei primi cinque, un risultato che non è mai riuscito a conseguire con le moto della casa di Hamamatsu.

 

Miller Park 2010
Miller Park 2010

 Fabrizio e la sua squadra arrivano in America con il morale alto e con la speranza di proseguire il momento positivo iniziato a Monza e puntando sul fatto che a Michel questa pista piace molto (tre terzi posti ed un secondo con la Ducati).

Chi invece al Miller non ha mai ottenuto risultati importanti, almeno sino ad ora, sono stati BMW e Kawasaki. La casa tedesca può vantare solo due quinti posti ottenuti da Corser nel 2010, mentre le verdone negli USA non sono mai andate oltre il settimo posto, ottenuto da Hacking nel 2009, quando il britannico venne chiamato a sostituire l’infortunato Tamada. Il team Kawasaki ufficiale anche a Salt Lake City dovrà fare a meno di Vermeulen ancora alle prese con un ginocchio che non gli consente di guidare. L’australiano effettuerà un test ad Aragon (test track Kawasaki) nei primi giorni di Giugno, per capire se sia in grado di tornare a correre a partire dal round di Misano. Visti gli scarsi risultati sino ad ora conseguiti dai piloti della Kawasaki, la casa di Akashi sta correndo ai ripari e Lascorz ha svolto due giorni di prove in Giappone, sul circuito di Autopolis, per testare alcune nuove soluzioni sia alla ciclistica che alla parte elettronica della nuova Ninja. Dal Giappone lo spagnolo volerà direttamente in America sperando di mettere a frutto al Miller il lavoro dei tecnici giapponesi.

Tornando in casa BMW Haslam sa che non può perdere ulteriore terreno nei confronti dei piloti di vertice ed è sempre alla ricerca della prima vittoria alla guida della S1000RR. Il team BMW Italia invece torna al completo visto che il polso di Toseland sembra ormai guarito e l’inglese dovrebbe quindi essere regolarmente in pista.


Dal 2012 la SBK anche in Russia


E il prossimo anno oltre alle due trasferte in Australia e USA, sembra che le Superbike gareggeranno anche in Russia. E’ stato infatti siglato l’accordo tra la Infront Motor Sports e la Yakhnich Motorsport e la società russa sarà quindi l’organizzatore del round russo della Superbike che potrebbe vedere la luce già nel 2012. E’ ancora da stabilire su quale circuito potranno correre le derivate dalla serie, anche se attualmente il circuito favorito sembra essere il “Canyon” di Kazan, capitale del Tatarstan, nella Russia europea centrale. E’ certamente un fatto positivo che il mondiale Superbike cerchi nuovi palcoscenici che possano ampliare, anche dal punto di vista commerciale, gli orizzonti del campionato della Infront. La speranza è che presto si possa correre anche in Cina e in India, mercati molto interessanti per le case produttrici, con un potenziale incredibile. Basti pensare ad esempio, che in India vengono venduti annualmente quasi sette milioni di motocicli.


Il programma


Questo il programma della SBK sul circuito del Miller Motorsports di Salt Lake City (ora italiana)


Sabato 28 maggio

19.30 – 20.30: World Superbike – Prima sessione libere
23.30 – 00.30: World Superbike - Prima sessione qualifiche


Domenica 29 maggio
18.45 – 19.30: World Superbike - Seconda sessione qualifiche
21.45 – 22.30: World Superbike - Seconda sessione libere
23.00 – 23.50: World Superbike - Superpole


Lunedì 30 maggio
17.20 – 17.35: World Superbike - Warm Up
20.00: World Superbike - Gara 1 (21 giri)
23.30: World Superbike - Gara 2 (21 giri)