CIV, Badovini in SBK con il team BMW di Guandalini

CIV, Badovini in SBK con il team BMW di Guandalini
Carlo Baldi
Badovini riparte dal CIV SBK con il team BMW di Guandalini supervisionato da RC Squadra Corse. Vediamo cosa bolle in pentola nella classe regina del CIV, rivitalizzata dalle nuove regole
9 dicembre 2020

Nel 2020 Ayrton Badovini si è preso il famoso “anno sabbatico” nel quale si è dedicato alla famiglia ed alla sua palestra, in attesa di un progetto interessante che gli facesse rimettere la tuta e tornare in pista. A convincerlo è stato Mirco Guadalini ed il suo team CherryBox24, che disputerà il CIV Superbike con la nuova BMW M1000 RR e che a quanto pare è collegato con quel team RC Squadra Corse che vedremo al via del WorldSBK 2021 con la moto tedesca, affidata al pilota nonché collaudatore BMW Eugene Laverty.

Nato a Biella nel 1986, Badovini si è messo in mostra nel 2003 nella Superstock 1000 FIM Cup, per poi passare al mondiale Superbike nel 2008 con il team Pedercini. Il 2009 fu un anno difficile per Ayrton, perché dopo sole quattro gare il team per il quale correva chiuse i battenti. Tornato nella Stock 1000 dominò il campionato 2010 con il BMW Motorrad Italia STK team. Una stagione trionfale. Nelle dieci gare in calendario conquistò 9 vittorie, 10 podi e 8 pole position, laureandosi campione con largo anticipo.

Negli anni successivi Badovini ritornò in Superbike inizialmente con lo stesso team BMW, in seguito con il team Alstare (prima con Ducati ed in seguito con Bimota), per poi essere richiamato dal team BMW Motorrad Italia. In questi anni salì due volte sul terzo gradino del podio, a Silverstone nel 2012 (BMW) e a Mosca nel 2013 (Ducati). Nel 2016 debuttò in Supersport ed ottenne una vittoria a Sepang ed un terzo posto a Magny Cours con la Honda del team Lorini.. L’anno seguente corse ancora nel WorldSBK, mentre nel 2019 ha disputato il mondiale 600 con il team Pedercini ed è salitoe sul terzo gradino del podio ancora nella gara di Magny Cours.

Ora, dopo un anno di sosta, Ayrton si appresta a correre nel CIV Superbike, Ecco la sua dichiarazione.

“Sono più che entusiasta di questo progetto. Ho trovato una buona intesa con la mia nuova squadra. Stiamo costruendo qualcosa di veramente grande, supervisionato da RC Squadra Corse. È bellissimo per me tornare a correre nel campionato che mi lanciato e con una moto con cui ho già raggiunto molti traguardi. Non vedo l’ora di iniziare, sono sicuro che il CIV 2021 sarà combattuto e divertente per tutti.”

Questo invece il commento del team manager Mirco Guandalini, intenzionato a schierare un secondo pilota oltre ad Ayrton: “Badovini è una persona ed un pilota di altissimo spessore. Sin dai primi contatti abbiamo capito che ha ancora tanta fame di vittorie. Rispecchia in pieno quello che è il nostro obiettivo e quelli che sono i nostri progetti futuri. Non vediamo l’ora di iniziare, stiamo mettendo a punto tutti i dettagli ed i preparativi per la prossima stagione. Ci auguriamo veramente di essere protagonisti e di lottare per la vittoria.”

La presenza di Badovini e la conferma del team CherryBox24 di Guandalini (che l’anno scorso ha schierato Luca Vitali) confermano come la nuova regola della centralina unica sembra aver rivitalizzato una categoria, che nella passata stagione aveva raggiunto il minimo storico di partecipanti. Si parla di una trattativa in corso tra il Campione del Mondo SS 2019 Randy Krummenacher ed il Gas Racing Team, che schiererà una Yamaha R1. Non dovrebbe mancare il team Nuova M2 Aprilia che quest’anno ha portato al successo Lorenzo Savadori. Vista l’impossibilità di difendere il titolo a causa degli impegni del cesenate in MotoGP, per sostituirlo si fanno i nomi di Riccardo Russo (che faceva già parte della squadra lo scorso anno, prima di un grave incidente stradale dal quale per fortuna si è ripreso) e di Flavio Ferroni, che nel 2020 ha disputato il National Trophy SBK con l’Aprilia del team di Enzo Chiapello. Viene dal National anche il nuovo pilota per il team Broncos Ducati di Luca Conforti, ed è il vincitore Agostino Santoro.

E a proposito di Ducati tra i piloti da battere ci sarà ancora con ogni probabilità Michele Pirro, con la V4 del Barni Racing, mentre con un anno di esperienza in più sulla nuova Fireblade aumenteranno le possibilità di vittoria di Lorenzo Gabellini, in attesa della conferma da parte del Team Honda Althea. Nulla trapela per ora circa i piloti con i quali si ripresenteranno al via della stagione 2021 team ben noti in campo nazionale come DMR, Tutapista o ZPM.