CIV: DMR Racing Team 2021. Da BMW a Honda per puntare al titolo italiano SBK

Carlo Baldi
Con Andreozzi ed il confermato Delbianco la squadra veneta punta al titolo italiano Superbike e per farlo ha deciso di utilizzare la Honda CBR 1000RR-R
23 febbraio 2021

Il team DMR Racing è uno dei punti fermi del Campionato Italiano Velocità Superbike, nel quale gareggia con ottimi risultati dal 2008. Negli anni la squadra gestita da Walter Durigon (ex pilota) ha annoverato tra le proprie fila piloti affermati come Ivan Goi, Luca Conforti, Matteo Baiocco e Federico Sandi, ma è anche servito da trampolino di lancio per giovani che ora gareggiano a livello nazionale, come il Campione del Mondo MotoE 2020 Matteo Ferrari o l’attuale pilota del team Motocorsa nel mondiale Superbike Axel Bassani.

Nella passata stagione i due alfieri della squadra veneta sono stati Kevin Calia ed Alessandro Delbianco, confermato anche per il 2021 ed affiancato dall’esperto Alessandro Andreozzi. Talento, esperienza e voglia di vincere saranno le molle che spingeranno il team DMR nel CIV Superbike che inizierà a metà aprile all’autodromo del Mugello.

Ma a parte Andreozzi la grande novità del 2021 è senza dubbio il passaggio dalla BMW S 1000 RR alla Honda CBR 1000 RR-R, proprio la moto che Delbianco ha guidato nel mondiale Superbike nel 2019. Un cambiamento che si può definire storico visto il lungo rapporto di collaborazione che è esistito tra il team italiano e l’azienda tedesca.

In questa intervista Delbianco e Andreozzi ci parlano della prossima stagione e delle loro ambizioni, mentre la Team Coordinator Elisa Antoniazzi ci parla del passaggio alla Honda e della nuova centralina unica, che rappresenta una svolta importante per il CIV SBK 2021 e che dovrebbe livellare le prestazioni delle moto a tutto vantaggio dell’incertezza del risultato e dello spettacolo.

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