CIV. Round 3 e 4 al Mugello

CIV. Round 3 e 4 al Mugello
Carlo Baldi
In SBK Canepa, Calia e Baiocco alla caccia del leader Pirro. In SS Cruciani e Roccoli dovranno difendersi dall’attacco delle nuove leve. Tanta incertezza e spettacolo garantito in Moto3 e PreMoto3
1 luglio 2016

Secondo appuntamento con il Campionato Italiano Velocità all’autodromo del Mugello. Dopo le prime due prove bagnate disputatesi a metà Maggio a Vallelunga, i 180 piloti che danno vita alla quattro classi del CIV, si ritroveranno sul prestigioso tracciato dell’autodromo Internazionale del Mugello, per il terzo ed il quarto round di un campionato nazionale che si può considerare tra i più importati al mondo, se non il più importante, visto che il CEV spagnolo è ormai assunto al ruolo di campionato europeo.


Record di iscritti (ben 52) nella Sport Production 4T. Al comando della classifica troviamo Di Rago con 40 punti, seguito da vicino da Castano Illan con 36. Più staccati, ma siamo solo all’inizio, Coppola e Segoni che vantano rispettivamente 26 e 25 punti.


La PreMoto3, vera fucina di giovani talenti, sarà come al solito divisa in due sottocategorie, la 125 2 tempi e la 250 4 tempi. In totale gli iscritti sono 31, tutti giovanissimi, con età che variano dai 12 ai 15 anni. Dopo le due difficilissime gare disputate sotto la pioggia, i giovanissimi piloti della PreMoto3 sperano che al Mugello ci sia il sole. Nella 125 Giannini comanda la classifica a punteggio pieno (50 punti) dopo aver dominato le prove e le due gare di Vallelunga. Fusco è secondo a 40 punti, mentre il terzo posto è occupato da Scorpaniti con 27. Rossi è in testa alla classifica delle 4 tempi con 45 punti, tallonato da Taccini che ne ha conquistati 41. Più distanziato il terzo, Bonoli con 24.
 

Le gare del CIV Moto3 che si disputano al Mugello sono famose per gli arrivi in volata. In passato sono stati anche otto i piloti che si sono contesi la vittoria, con distacchi di pochi millesimi. Gli iscritti a questa classe, che prepara i nostri piloti al mondiale di categoria, sono 31. Dopo i primi due match la classifica vede al comando Ieraci con 40 punti, ma Spinelli lo segue da vicino con 38, così come Casadei che a Vallelunga ne ha accumulati 36. Leggermente più staccato uno dei favoriti per il titolo, Celestino Vietti Ramus che ha 32 punti. Con ancora 8 gare da disputare nulla è compromesso per nessuno dei partecipanti e molto probabilmente, visti i valori in campo, anche quest’anno il titolo verrà assegnato all’ultimo round.


La classe Supersport è stata letteralmente rivitalizzata dalla decisione della Federazione dello scorso anno di unire SS e 600 Stock. Al Mugello saranno ben 39 i piloti al via delle prove e delle gare. Come sempre avviene in questa categoria il motivo predominante è dato dallo scontro generazionale tra i piloti esperti e le nuove leve. Per ora sono i primi a dettar legge, visto che la classifica vede in testa i pluricampioni italiani Cruciani e Roccoli, con 41 e 40 punti rispettivamente. Terzo posto per un altro senatore Giugovaz con 32. Caruso ne può vantare 22, mentre Bussolotti e Morciano ne hanno conquistati 18. Ma attenzione anche a Manfredi che segue a 16 punti, ma dopo la positiva wild card mondiale di Misano farà di tutto per inserirsi nel gruppo che lotta per la vittoria.


La classe regina ha visto sino ad ora il dominio di Michele Pirro. Il binomio Ducati/Pirro è davvero difficile da battere, ma anche al Mugello la griglia di partenza sarà di tutto rispetto e il campione italiano uscente dovrà fare i conti con avversari del calibro di Kevin Calia, Fabio Massei, Denni Schiavoni, Niccolò Canepa e Matteo Baiocco. Senza dimenticare gli esperti outsider Corradi, Polita e Lanzi. Tamburini ha lasciato la sua Aprilia ad Alessandro Nocco ed ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla Superstock 1000 FIM Cup. Nocco da parte sua, dopo aver debuttato su di una 1000 a Misano proprio nell’Europeo STK1000, cercherà di adattarsi in fretta alla potente RSV4 per non far rimpiangere Tamburini.


Per quanto riguarda le categorie di contorno del CIV, vale a dire il trofeo R1 ed il National Trophy classe 600 e 1000, nel monomarca Yamaha la classifica è comandata da Mazzina con 31 punti, seguito da Baggi (che disputa anche il CIV Superbike) con 21 e dall’ex campione italiano SBK Norino Brignola con 20. Le due categorie del National al momento vedono in testa De Luca nella 600 e l’esperto Velini nella 1000.


Tutte le gare del CIV saranno trasmesse in diretta da SKY Sport MotoGP HD (canale 208) sia al sabato che alla domenica ed inoltre in live streaming da Sportube (www.sportube.tv) accessibile anche dal sito www.civ.tv. Ma il nostro consiglio è di andare a vedere le gare del Mugello dal vivo. Lo spettacolo in pista non mancherà di certo, mentre nel paddock potrete avvicinare i protagonisti:  campioni affermati e giovani promesse, che rivedrete nei maggiori campionati mondiali.