BMW brevetta la ruota a traino: un po' generatore un po' moto

Marco Berti Quattrini
La casa bavarese ha depositato un brevetto molto curioso: un messo da agganciare all'auto elettrica che ne aumenterebbe l'autonomia e all'occorrenza si trasformerebbe in una moto
16 dicembre 2020

E chi lo sa che prima o poi non vedremo anche una mezza moto trainata da un'auto elettrica. D'altra parte se solo trent'anni fa ci avessero detto che ci saremmo districati tra moto a tre ruote, motori elettrici, monopattini, monowheel, radar e ogni genere di assistenza elettronica, avremmo fatto fatica a crederlo. Si arriva però al futuro passando per grandi idee e visioni coraggiose. Certo, non sono tutte sono buone e poche vanno a buon fine, ma tutte comunque partono da un brevetto. 

Magari un brevetto che, come quello scovato da BikeSocial, fa storcere non poco il naso. Si tratta di un progetto depositato da BMW per un range extender pensato come rimorchio delle auto elettriche. Una sorta di ruota che che trainata da un veicolo genera energia che aumenta l'autonomia del veicolo stesso. 

L'idea però al progettista probabilmente non è sembrata abbastanza "indispensabile", e allora ha pensato di aggiungere una seconda ruota. Si ottiene così una moto che può essere usata durante il tragitto come generatore e una volta arrivati a destinazione diventa un mezzo per il divertimento o per il commuting: da quel che si evince dallo schema depositato la parte anteriore del mezzo (ruota, forcella, manubrio, etc...) sarebbe infatti sganciabile.

Anche tralasciando le indubbie difficoltà che insorgono nel realizzare un mezzo che sia in grado di svolgere entrambe le funzioni decentemente, ci pare che un veicolo di questo tipo incontrerebbe non poche resistenze da parte dei motociclisti, anche dai meno conservativi.