MX. Per Cairoli è iniziato il conto alla rovescia verso il 7° titolo mondiale

MX. Per Cairoli è iniziato il conto alla rovescia verso il 7° titolo mondiale
Massimo Zanzani
La penultima tappa iridata può laureare il siciliano campione MX1 già al termine della prima manche britannica; assente Herlings, la MX2 vede il rientro di Tonus | M. Zanzani, Matterley Basin
23 agosto 2013

Punti chiave

 

Il Paese che ha dato vita al fuoristrada è pronto per accogliere la seconda edizione del Festival del Motocross, atteso per la sua unicità conferitagli dagli oltre 500 piloti suddivisi in undici classi e quest’anno reso ancora più avvincente per quella che dovrebbe segnare la svolta definitiva della classe MX1.


I 90 punti che Antonio Cairoli è così saggiamente riuscito a mantenere al termine del Gran Premio del Belgio sono infatti un confortante vantaggio per il nostro portacolori, a cui per agguantare il suo settimo sigillo Mondiale nella prima manche, anche se Desalle arrivasse primo, basterebbe tagliare traguardo almeno in undicesima posizione. Situazione del tutto verosimile, considerando quanto l’ufficiale KTM ami il tracciato naturale di Matterley che lo scorso anno lo vide salire sul gradino più alto del podio.


Di sicuro il pilota della Suzuki, rinfrancato dalla fresca vittoria ottenuta nel GP di casa, ce la metterà tutta per rimandare ulteriormente la festa al leader della classe regina, e visto l’ennesimo insegnamento dato dal colpo di scena che a Bastogne ha estromesso per il resto della stagione il neo iridato MX2 Jeffrey Herlings anche in questa occasione si deve aspettare fino alla fine prima di dare responsi definitivi.


MX2


Con la frattura della scapola, causata da una caduta peraltro affatto spettacolare, l’olandese della KTM non sarà quindi ne in Gran Bretagna che a Lierop, e rimane ancora incerta la sua presenza al Motocross delle Nazioni.
 

Via libera ai pronostici quindi per la 250, che ha una manciata di piloti capaci di contendersi il podio. Tra questi potrebbe aggiungersi lo sfortunato pilota della Kawasaki CLS Arnaud Tonus, che si riporta dietro al cancello di partenza dopo cinque mesi di convalescenza in seguito alla frattura alla gamba riportata nel primo GP della stagione. «Ho ripreso gli allenamenti tre settimane fa – ha spiegato il 22enne svizzero – ed è stato molto bello essere di nuovo sulla moto. Il feeling è già buono, ma so che fisicamente sarà dura perché in fondo ho ripreso da poco e quando ti alleni da solo non è come essere in corsa, per cui non ho un vero e proprio obiettivo per questa prima gara se non prendere questi ultimi GP come opportunità per prepararmi per il 2014».