MXGP. Cairoli, le tappe per conquistare il 9° titolo

MXGP. Cairoli, le tappe per conquistare il 9° titolo
Massimo Zanzani
Gara dopo gara ripercorriamo le tappe che hanno portato Cairoli a conquistare il 9° titolo mondiale MX
10 settembre 2017

QATAR

Il campionato si apre a Losail con una splendida doppietta. Chi ben comincia...

 

MESSICO

Cairoli lascia il tracciato messicano, che non ha mai gradito, con un ottimo secondo posto. Un prudente 4° posto nella prima manche, ottenuto alla partenza e mantenuto sino al traguardo ed il 2° nella frazione conclusiva,  anche questa volta tenendo stretta la posizione conquistata nelle prime battute di gara. Doppietta di Gajser.
 


ITALIA

Una manche al fulmicotone che lo ha visto sbarazzarsi uno dopo l’atro dei suoi avversari, anche quelli più autorevoli, sino a soffiare la seconda piazza a Evgeny Bobryshev a due giri dalla fine. Neanche una caduta al via della seconda manche frena Cairoli che dopo aver vinto la prima manche si è aggiudicato la quinta tappa MXGP davanti a Gajser.

 

EUROPA (Valkenswaard)

Dopo la qualifica ci si aspettava una grande domenica di Tony Cairoli, ma non è andata così. A mettergli i bastoni tra le ruote nella prima manche c’è stata una partenza a metà gruppo, ma soprattutto un intoppo al primo giro che gli ha fatto perdere ulteriori posizioni a causa di alcuni piloti che gli erano caduti. Nonostante tutto l’ufficiale KTM ha tagliato il traguardo 9°, un paio di ore prima di lasciarsi tutto alle spalle ed esibirsi in un’altra cavalcata solitaria in testa al gruppo che gli ha assicurato il 4° posto di giornata.

 

LETTONIA

Il ritorno ai vertici di Herlings con una splendida doppietta, è coinciso con il ritorno al comando della classifica iridata di Tony Cairoli che nella prima manche è stato costretto a rimontare dalla 10ª alla 5ª piazza, e che in quella successiva si è piazzato alle spalle del vincitore dopo un’altra consistente serie di sorpassi.

GERMANIA

Cairoli anche sulla dura e cupa terra tedesca è riuscito a dettare legge. Nella prima manche, dopo essere rimasto al comando per quattro giri, ha preferito non replicare alla pressione di Jeffrey Herlings che gli ha strappato il ruolo di battistrada e ha lasciato l’olandese tranquillo alla testa del gruppo. Nella seconda manche ha avuto la strada spianata dalla partenza in testa. Dopo il via al comando ha fatto una gara impeccabile che lo ha premiato con la vittoria assoluta.

 

FRANCIA

Il belga ha prevalso su Tony Cairoli per un solo punticino, ma per il fantino della KTM è stata ugualmente una tappa molto redditizia. Desalle sul gradino più alto del podio.


RUSSIA

Sul fango di Orlyonok la spunta Desalle. L’ufficiale Kawasaki si aggiudica la seconda vittoria consecutiva davanti a Herlings e Paulin, solo 5° Caroli. Con un 2° e 9° posto il messinese ha comunque guadagnato 34 punti in classifica.


OTTOBIANO

«E’ stata una vittoria normale, anche se un po’ difficile» ha detto Tony Cairoli ancora prima di salire sul podio; ma in realtà la sua è stata una frase di circostanza dettata dalla modestia perché sull’impegnativa sabbia lombarda (che ha messo letteralmente KO molti nomi altisonanti) ha compiuto un altro capolavoro degno di un otto (nove) volte campione del mondo. Il messinese è stato irresistibile e non ha sbagliato nulla.
 


PORTOGALLO

Spettacolare braccio di ferro in casa KTM. Tony Cairoli e Jeffrey Herlings hanno dato spettacolo con un’ennesima dimostrazione della loro grandezza finendo però questa volta a pari punteggio. La prima manche è infatti terminata in favore dell’olandese, che rinvenuto dalla terza piazza ha superato il siciliano ad una decina di minuti dal traguardo tenendo a bada il suo inseguitore. Nell’altra invece i ruoli si sono invertiti, con Cairoli che ha contenuto il tentativo di rimonta di Herlings.

 

REP. CECA

Fine settimana da incorniciare per Cairoli. Nella prima si è accontentato del 3° posto dopo aver scavalcato a tre giri dal termine Gautier Paulin, per poi sfoderare tutto il suo potenziale nella manche di chiusura dove ha scavalcato Tim Gajser nella prima parte di gara per poi involarsi solitario verso il traguardo dove è giusto con più di 4 secondi di vantaggio sullo sloveno.
 


BELGIO

Accesissima lotta tra Jeffrey Herlings e Tony Cairoli che si sono contesi il gradino più alto del podio con una grinta pazzesca ma al tempo stesso col massimo rispetto. Alla fine l’ha spuntata l’olandese.
 

SVIZZERA

Seconda prova di forza consecutiva per Jeffrey Herlings che vince anche sul fondo compatto di Frauenfeld. Cairoli nella prima manche ha tagliato il traguardo 3° dopo aver guadagnato un paio di posizioni, mentre nella seconda ha sbagliato la strategia di gara perché è partito un po’ troppo di conserva facendo anche un paio di errori.
 

SVEZIA

Grazie alla battuta a vuoto di Herlings (appiedato da un sasso), Cairoli è riuscito ad aggiungere alti punti preziosi in classifica nonostante la giornata poco appagante, conclusa al 7° posto a causa di qualche errore ed una condotta di gara tendente al prudente.

 

GP USA

Nonostante il consistente vantaggio, a Tony Cairoli i 101 punti di vantaggio sul suo inseguitore non sono bastati per aggiudicarsi il titolo MXGP con due gare in anticipo. Colpa della forte determinazione di Jeffrey Herlings, che si è fatto in quattro pur di rimandare ulteriormente la possibilità al leader del campionato di fregiarsi del suo nono riconoscimento iridato.