Fausto Gresini e Gresini Racing protagonisti di una mostra a Imola

Fausto Gresini e Gresini Racing protagonisti di una mostra a Imola
Il museo Checco Costa, all'autodromo di Imola, dedica una mostra a Fausto Gresini e al suo team
9 marzo 2015

In occasione della mostra del ventennale di ISQ - Istituto Sicurezza e Qualità - il Museo Checco Costa dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari dedica una mostra a Fausto Gresini, imolese due volte iridato in 125 (1985 e 1987) e team manager che ha fatto correre piloti come Sete Gibernau, Noboru Ueda, Loris Capirossi e Alex Barros, nonché gli indimenticati Marco Simoncelli e Daijiro Kato.

Da oggi, lunedì 9 marzo fino al 31 maggio il museo del tracciato imolese ospiterà la Garelli 125GP protagonista del secondo titolo iridato di Gresini, e la Honda RS125 del 1992. La mostra prevede inoltre un successivo focus sulla storia della Gresini Racing.

«Il fatto che mi sia stata dedicata una mostra significa che ormai come pilota faccio parte della storia» ha commentato scherzoso Fausto Gresini. «Del resto dal mio primo titolo mondiale sono già passati trent’anni! Scherzi a parte, sono orgoglioso che l’Autodromo di Imola abbia voluto dedicare a me e alla Gresini Racing questo spazio espositivo all’interno del Museo Checco Costa: un’iniziativa bella e interessante, che mi fa doppiamente piacere perché si tiene nella mia città, Imola».

La Garelli 125 bicilindrica iridata nel 1987
La Garelli 125 bicilindrica iridata nel 1987

Il Museo Checco Costa è aperto nei giorni feriali dalle ore 9.30 alle ore 13.30 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 (sabato e domenica durante le manifestazioni in programma). Il costo del biglietto è di 5 Euro.

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