Magri (Ancma): Incentivi anche per moto e ciclomotori nella Fase 2

Magri (Ancma): Incentivi anche per moto e ciclomotori nella Fase 2
E' quello che chiede il presidente di Confindustria-Ancma Paolo Magri commentando la proposta della ministra De Micheli di incentivare l'acquisto di e-bike e i monopattini dopo il lockdown
24 aprile 2020

“È un’ottima idea quella di prevedere agevolazioni per l’e-bike, le bici e i monopattini – ha dichiarato oggi il presidente di Confindustria-Ancma Paolo Magri commentando le anticipazioni secondo cui il Governo sta definendo per la Fase 2 le misure per favorire l’acquisto di biciclette tradizionali e a pedalata assistita -. Ma il ritorno in strada dopo il lockdown sarà ragionevolmente contraddistinto da un nuovo protagonismo delle "due ruote" a tutto tondo nella mobilità individuale, soprattutto nei grandi centri urbani: per questo chiediamo che forme di incentivo all’acquisto di carattere economico o fiscale siano previste anche per ciclomotori e moto”.

Nella nota diffusa stamattina, Magri ha ricordato che “ci sono già sul piatto 255 milioni di euro, ancora inutilizzati, per sostenere le misure dal Decreto Clima, che prevedono contributi fino a 1.500 euro per l’acquisto di bici tradizionali ed e-bike a fronte di una rottamazione di veicoli più inquinanti”.

Serve un Piano di incentivi per tutte le due ruote

“Alla luce di questo stanziamento e delle positive intenzioni dell’esecutivo, confermate anche dal ministro De Micheli, crediamo sia necessario armonizzare le misure e prevedere un piano strutturale di incentivazione all’acquisto sul breve periodo in grado di valorizzare le caratteristiche di tutta la mobilità su due ruote: distanziamento sociale, maggiore sostenibilità ambientale, maggiore velocità di percorrenza e facilità di parcheggio, predisposizione all’intermodalità e minore impatto sul traffico urbano”.

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