Moto, consigli per gli acquisti: Sette maxi enduro usate sotto i 10.000 euro

Moto, consigli per gli acquisti: Sette maxi enduro usate sotto i 10.000 euro
Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
Una categoria molto venduta, quelle delle enduro stradali di grossa cilindrata, che trova tante offerte anche nel mercato dell'usato. Vediamo sette modelli importanti che compaiono frequentemente nei nostri annunci per una spesa dai 9.000 ai 10.000 euro
  • Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
15 giugno 2020

Le enduro stradali pluriciclindriche attorno al litro di cilindrata rappresentano le cosiddette “moto totali” preferite dai motociclisti italiani.
La categoria enduro stradale è da anni la più venduta nel nostro paese, contendendosi la vetta della classifica con il segmento naked che peraltro comprende una tipologia assai più vasta al proprio interno.

Le moto oltre al litro di cilindrata sono anche le più vendute ed è così che il ritratto “della moto ideale” diventa proprio quella a manubrio alto pronta ad affrontare ogni genere di percorso e di viaggio: la maxi enduro. Del resto basta dare un'occhiata ai numeri di vendita che pubblichiamo mensilmente per verificarlo.

Parallelamente è alta l'offerta dei modelli usati e questo permette di avere un bel ventaglio di proposte fra le quali cercare la propria moto da comperare.
Fra i nostri annunci, ad esempio, le maxi enduro con prezzo compreso fra i 9.000 e i 10.000 euro sono attualmente oltre quattrocento.

Vediamo quindi una selezione di modelli importanti, in rigoroso ordine alfabetico.

Regina del mercato del nuovo, e ricercatissima in quello dell'usato, è la BMW R1200GS. Sotto la soglia dei 10.000 si iniziano a trovare esemplari del 2013, ovvero quelli con il primo motore raffreddato a liquido, e non soltanto le versioni precedenti.

La 1200GS del 2013 introduceva il nuovo motore è raffreddato aria e liquido, l’acceleratore ride-by-wire con cinque diversi riding mode, le sospensioni semi-attive Dynamic ESA (nel pacchetto Dynamic). Ed era nuova anche la ciclistica, dal telaio alle sospensioni ai freni. Il design diventava più aggressivo e muscoloso.

La Honda CRF1000L Africa Twin condivide con la BMW 1200GS la vetta delle preferenze nel nuovo. Sotto ai 10.000 euro è possibile trovare esemplari del 2017 anche con la trasmissione a doppia frizione DCT, ovvero la prima versione dell'AT 1000 in versione Euro4 e con ABS – c on ruota anteriore da 21 pollici - che è arrivata in vendita a partire dal 2016.
E per chi desidera il cambio tradizionale a pedale, invece che automatico, per la stessa cifra limite c'è anche un discreto numero di CRF1000L senza DCT; sempre del 2017, ma se si siete fortunati potrebbe capitarvi di trovare anche un modello del 2018.

La KTM 1090 Adventure è arrivata nel 2017 in sostituzione della versione 1050.
Estetica del tutto simile, stessa ciclistica (ruota davanti da 21 pollici e telaio in traliccio di tubi di acciaio) ed elettronica, motore bicilindrico a V di 75° - sempre da 1.050 cc – ma con potenza e la coppia salite rispettivamente a 125 cavalli e 109 Nm (dai precedenti valori di 95 e 105 Nm).
Dispone di tre mappe motore standard, mentre è optional quella Offroad che contempla anche l'ABS escludibile sulla ruota posteriore.
Al di sotto dei 10.000 euro si trovano esemplari della versione S anche piuttosto recenti (del 2018). Mentre sono più rare le 1090 Adventure R, per le quali bisogna prevedere una spesa un poco più alta così come maggiore era il prezzo iniziale di vendita.

La Moto Guzzi V85TT ha un motore di cilindrata più piccola e un prezzo di acquisto più basso rispetto alle rivali di questa rassegna. La si trova infatti nuova a partire da 11.620 euro franco concessionario ed è una novità targata 2019.
Ma se si vuole risparmiare fino a un paio di migliaio di euro si trovano modelli usati con una percorrenza chilometrica bassa all'attivo, anche meno di 2.000 km.
Inedita nella linea e con una buona dotazione di base, la V85TT monta l'ultima evoluzione del V2 di 90° (trasversale, raffreddato ad aria e con distribuzione ad aste e bilancieri e due valvole per cilindro). Dispone di 80 cavalli e di una coppia massima di 80 Nm. Il cambio è nuovo e dispone di 6 marce. La gestione del gas avviene con il ride by wire; ci sono il controllo di trazione e tre mappe motore. Il telaio d'acciaio è nuovo e il forcellone d'alluminio e ospita la trasmissione ad albero.

La Suzuki V-Strom 1000 è stata sostituita quest'anno dalla versione 1050 che peraltro ne ricalca la base tecnica in maniera importante.
L'ultimo aggiornamento della versione V-Strom 1000, arrivata nel 2013, risale al 2017 e in quell'occasione sono state introdotte nobvità interessanti. Oltre all'estetica rivista nel frontale, il bicilindrico a V di 90° è diventato Euro 4 e sono arrivate la piattaforma inerziale, il cornering ABS e il sistema di controllo della stabilità assieme alla frenata combinata. Il telaio è il noto bitrave di alluminio e la ruota anteriore è da 19 pollici.

Dai 9.000 ai 10.000 euro è possibile trovare negli annunci dell'usato esemplari recenti, del 2018, sia per la versione base con ruote integrali e sia per la versione XT che monta cerchi a raggi adatti a pneumatici tubeless.

La Triumph Tiger Explorer si segnala per il suo motore a tre cilindri in linea di 1.215 cc e per la trasmissione finale ad albero. In occasione del model year 2016 ha conosciuto diversi cambiamenti con l'edizione Explorer XR, XCa e XCx.
Nell'occasione la potenza è salita a 139 cavalli, sono diminuiti i consumi (-5%), l'omologazione è passata a Euro 4 e, soprattutto è arrivata una dotazione elettronica completa che spazia dalle sospensioni semi-attive al cornering ABS. Le Explorer XCx e XCa vantano le sospensioni semi attive TSAS che regolano in tempo reale lo smorzamento idraulico delle sospensioni in base a diversi parametri.

Negli annunci di Moto.it sono presenti esemplari del 2016, anche se il numero maggiore al di sotto dei 10.000 euro è rappresentato da modelli immatricolati nel 204 e 2015.

Chiudiamo con un altro modello classico della categoria, amato da chi viaggi lungamente: la Yamaha XT1200Z Super Ténéré, arrivata la prima volta nel 2010. Il suo motore bicilindrico parallelo è dotato di trasmissione finale ad albero e le ruote misurano 19 e 17 pollici

Nel 2014 la maxi enduro Yamaha ha conosciuto il primo salto evolutivo, sono arrivate le sospensioni Kayaba a regolazione elettronica, sia del precarico che dell'idraulica, un affinamento nella regolazione delle mappe motore D-Mode . Confermati il controllo di trazione TCS, che può essere facilmente escluso in fuoristrada, e l'ABS, che non si può eliminare se non con una procedura un po' macchinosa ma efficace. Infine arrivò il cruise control che derivava da quello della gran turismo FJR 1300.

Citiamo la versione aggiornata nel 2014 perché è quella che si trova negli annunci dell'usato se la nostra spesa vuole fermarsi a 10.000 euro. In questo caso tra le offerte si trovano Super Ténéré del 2016 e con chilometraggi bassi.

 

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