Sturgis Motorcycle Rally 2021: preoccupazione per la variante delta

Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
Il famosissimo Sturgis Motorcycle Rally richiamerà questa settimana 700.000 motociclisti nella cittadina del South Dakota. Ci sono timori per la diffusione variante delta mentre negli USA si registrano 100.000 nuovi casi al giorno
  • Maurizio Gissi
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9 agosto 2021

"Stiamo spigando le ali" è lo slogan scelto per la 81esima edizione dello Sturgis Motorcycle Rally.

Il raduno motociclistico più famoso al mondo si è aperto nella piccola cittadina del South Dakota venerdì scorso, 7 agosto, e si concluderà domenica 15. Sono attesi 700.000 motociclisti da ogni angolo degli States, e non solo, dopo un'edizione 2020 svolta con un afflusso ridotto di un terzo per via della pandemia Covid-19.

Qui sotto un video dell'emittentre tedesca WD News sulla prima giornata

L'anno scorso non mancarono le polemiche e le critiche agli organizzatori, che confermarono l'evento nonostante la precaria situazione sanitaria: voglia di libertà da un lato e interessi economici dall'altro convinsero anche la governatrice dello stato, Kristi Noem, a dare l'autorizzazione.

Dopo il raduno il CDC, centro di controllo e prevenzione delle malattie, rilevò che almeno 649 casi di coronavirus erano collegati alla manifestazione, ma c'erano state molte difficoltà nel tracciamento poiché la maggioranza dei partecipanti risiedeva in altri Stati.
Tanto che una ricerca condotta dalla San Diego State University, sulla base dei movimenti – anonimi – dei telefoni cellulari, aveva calcolato che i 462.182 motociclisti di Sturgis avevano dato origine a quasi 270.000 contagi, circa un quinto di tutti quelli registrati negli USA nel mese di agosto 2020.

“La gente vuole venire a Sturgis, ha voglia di muoversi liberamente. E' stata in isolamento per tanto tempo, vuole godere di una normale vacanza senza le preoccupazioni dell'anno scorso” dicono quest'anno gli organizzatori, per voce di Christina Steele, che hanno ricevuto la benedizione della governatrice Noem: “I motociclisti vengono qui perché vogliono essere qui – ha scritto lei su facebook -. C'è un rischio intrinseco in tutto ciò che facciamo nella nostra vita e i motociclisti lo sanno meglio di chiunque altro”.
Del resto l'evento genera uno giro d'affari di 800 milioni di dollari, che sono la principale entrata annuale per la comunità locale di soli settemila abitanti. Anche se una minoranza di loro il raduno non lo vorrebbe.

Il CDC ha indicato la Contea di Meade, nella quale è compresa Sturgis, come un'area ad alta trasmissione comunitaria e ha consigliato a residenti e visitatori di indossare la mascherina al chiuso.
La popolazione vaccinata completamente nella Contea è del 37%, e nel South Dakota sale al 47%. La media degli adulti vaccinati negli USA è attualmente del 50%.

Recentemente ci sono stati alcuni grandi eventi all'aperto: dopo i festeggiamenti per il titolo NBA vinto dai Milwaukee Bucks, circa 500 persone hanno contratto il Covid-19.

Di contro a Chicago, alle 385.000 persone che hanno assistito alla quattro giorni di concerti del festival Lollapalooza sono stati chiesti il certificato vaccinale o un tampone-test negativo.

Nulla del genere è previsto a Sturgis, dove si esibiranno fra gli altri Kid Rock, ZZ Top e Clint Black. E' stato unicamente consigliato di favorire la distribuzione di cibo e bevande all'aperto, piuttosto che al chiuso. Per il resto, o si sottovaluto il problema o ci si è affidati alla responsabilità personale dei partecipanti. Ma in pratica nessuno indossa una mascherina.

Intanto negli USA la diffusione della variante delta ha elevato i nuovi casi di contagio alla cifra di 100.000 al giorno, il numero più alto da febbraio e di tutto l'anno scorso durante la prima ondata della pandemia.

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