Test KTM SX-F 2023. Nulla è cambiato…davvero?

Aimone Dal Pozzo
  • di Aimone Dal Pozzo
Non cambia nulla nell'approccio di sviluppare le moto più performanti del mercato, ma cambia tutto nella nuova gamma KTM cross a quattro tempi di 250, 350 e 450 cc. Diverse da come le conosciamo da tempo, ma altrettanto efficaci e ancora più in sintonia con le esigenze degli appassionati
  • Aimone Dal Pozzo
  • di Aimone Dal Pozzo
7 luglio 2022

Nulla è cambiato recita il nuovo claim della campagna vendite delle nuove KTM Cross, ma in realtà è cambiato tutto.
L’approccio e l’obiettivo rimane il medesimo ovvero realizzare le moto più performanti del mercato e, sulla base di questa filosofia i tecnici di Mattighofen hanno ripreso in mano un progetto già vincente per renderlo ancora più efficace.

I punti chiave della nuova gamma SX-F sonO. l'ulteriore riduzione del peso della moto, una maggiore standardizzare degli elementi costruttivi, la semplificazione della produzione e della manutenzione, e l’aumento dell’affidabilità dei componenti

Novità ciclistiche

Elemento di novità preponderante sulla nuova gamma cross è il telaio rivisto notevolmente nelle sue misure per ottenere un effetto anti squat al posteriore.

Il disegno del telaio è rimasta invariata pur essendo più stretto tra i piedi di 8 mm, ma cambia la posizione del motore al suo interno che è stato ruotato indietro di 2 gradi. La posizione dei piedi invece rimane costante grazie alle nuove pedane più lunghe e più larghe di 8 mm che offrono un maggiore appoggio e più luce a terra.

La zona del canotto di sterzo è stata rinforzata con dei fazzoletti in aggiunta nei punti di saldatura, gli attacchi motore sono cambiati, così come lo spessore delle travi laterali che è aumentato per sostenere il nuovo punto di ancoraggio del mono nella parte superiore: ora è svincolato dalla zona dello sterzo per garantire una guida più intuitiva e renderla meno influenzabile dalle reazioni del mono.

Il telaietto posteriore è anch’esso nuovo con un design ibrido con mix di alluminio e composito per dare più spazio ai vari componenti elettronici come la batteria, la TCU ed i vari spinotti ed allo stesso tempo dare alla struttura maggiore flessibilità in caso di caduta, oltre che un discreto miglioramento estetico.

Il forcellone, di nuovo disegno e stampo ora è più leggero di 190 grammi rispetto al modello precedente del 2019 e nello stesso tempo anche più rigido. Grazie a questo, i tecnici hanno potuto diminuire il perno ruota da 25 a 22 mm. Nuova e molto interessante anche la cruna catena che ora è a filo del forcellone che la rende molto più protetta e meno esposta ai colpi esterni.

Cambiano anche le piastre di sterzo che possono alloggiare il manubrio in quattro differenti posizioni sia con che senza i silent block che possono essere sostituiti da una coppia di boccole fornite di serie.

Le sospensioni

Rimane confermata la forcella WP Xact da 48 mm in modalità split dove la sinistra è preposta al sostegno ad aria e rimane uguale allo scorso anno mentre la novità è la forcella di destra che ospita la cartuccia di smorzamento e che riceve un importante aggiornamento con l’adozione di un idro stop che aumenta il sostegno verso il fine corsa.

Il mono è nuovo in quanto il layout è diverso per via del nuovo telaio e la nuova posizione dell’attacco. Anche il serbatoio di azoto è maggiorata e tutte le regolazioni ora sono manuali senza la necessità di dover utilizzare un cacciavite.
E’ 15 mm più corto rispetto al MY precedente ed ha una molla da 240 mm, ovvero più corta di 20 mm, pur mantenendo la stessa escursione della ruota di 300 mm.
Anche l’interno è rinnovato con un nuovo pistone che si abbina ad un nuovo leveraggio pur mantenendo la medesima progressione del precedente.

La componentistica

Nel comparto freni viene confermata la partnership con Brembo che propone una nuova pinza al posteriore ed una nuova pompa con attacco singolo al telaio, al fine di semplificare le operazioni di manutenzione e sostituzione.

Per quanto riguarda i comandi elettrici, cambiano tutte le pulsantiere con l’on/off discreto e ben protetto sul lato del comando del gas, mentre la gestione dei vari controlli è situata lato frizione con una pulsantiera piccola e completa. Da qui si interviene sulla mappatura, sull'azionamento del launch control, del controllo di trazione ed infine della novità assoluta, il quick shifter che permette di inserire le marce dalla seconda alla quinta senza dover intervenire sulla frizione.

Nuove anche tutte le sovrastrutture, a partire dalle plastiche che sono più taglienti e slanciate, il parafango anteriore che riporta delle alette laterali che ottimizzano la caduta del fango in caso di terreno pesante, le protezioni laterali per l’usura da contatto con il pilota, il serbatoio con nuovo accesso per la pompa della benzina ed una sella dalla nuova forma e struttura con un'altezza aumentata di +8 mm ovvero da 950 a 958 mm e montaggio a vite singola frontale nella zona del tappo della benzina.

Cambiano anche i radiatori che ora vantano un nuovo tappo più contenuto e più facile da aprire e chiudere, la cassa filtro, aumentata di volume grazie al nuovo telaietto e che ospita un nuovo filtro dell’aria e gli impianti di scarico, ora tutti con il powerbomb che riportano un nuovo disegno per accordarsi al nuovo telaio.

Come va la 250 SX-F

Sali in sella e subito ti accorgi che in KTM hanno lavorato dal punto di vista della posizione. Tra le gambe la senti più stretta, in particolare nella zona dei radiatori e la sella è decisamente più confortevole. Quando inizi a muoverti queste prime impressioni si accentuano ancora di più in quanto ti senti più libero negli spostamenti e la sella piatta ti permette di ottenere un ottimo grip con il nuovo coprisella e che invece di contrastarti si comprime quel tanto che basta per accompagnarti fuori dagli appoggi senza farti rimbalzare.

La piccola 4T cresce ogni anno ed ora è arrivata a dei livelli davvero impressionanti.
Non solo in termini di potenza massima che riscontriamo in ben 43 cavalli a 14.000 giri, ma per la sua fruibilità e facilità di guida. Benché sia un motore di piccola cilindrata si può guidare di coppia senza dover insistere eccessivamente sulle marce.
Il motore è bello corposo fin dal basso anche se la vera forza viene fuori quando lo fai girare in alto: Spinge, spinge sempre e non appena butti una marcia se la mangia come se fosse affamata di velocità.

Leggera, agile e veloce nei cambi di traiettoria, beneficia della nuova impostazione di telaio in particolar modo nel veloce dove la senti più sicura tra le mani perché il posteriore è più stabile e ti trasmette maggiore fiducia senza però perdere in reattività e precisione negli inserimenti in curva.

La 350 SX-F

Il motore è corposo da paura ed anche in configurazione mappa 2 e traction control non perde di brio, anzi qui ad Arco di Trento dove il terreno secco è a tratti scivoloso e serve far scorrere la moto e spazzolare in uscita di curva, ce l’hai sempre sotto controllo e non hai timore che ti scappi dalle mani.

Rispetto alla sorella minore è evidente la potenza maggiorata così come anche la differenza nella guida. Per essere efficaci va guidata come una moto piccola, ma allo stesso tempo impegna il fisico in maniera importante. Con l’aumento costante di potenza della 250 e la fruibilità che i tecnici KTM sono riusciti ad ottenere dalla 450, questa cilindrata si trova ora un po' schiacciata tra le due opzioni estreme.

E la 450 SX-F

Senza dubbio è quella che sorprende maggiormente perché quanto è potente, stiamo parlando di 63 cavalli, tanto è facile da usare. La schiena è importante, ma benché sia la più importante anche in termini di peso, è talmente bilanciata bene che basta pensare di entrare in un appoggio che sei già dentro.
Non solo, la dolcezza dell’erogazione ti permette di girare a marce lunghe e di uscire dalle curve senza nemmeno scalare. Bisogna sempre tenere a mente che i cavalli sono tanti e si sentono, va guidata con grande rispetto se vuoi apprezzarne il piacere di guida per più di un giro alla volta…

KTM è alla fine riuscita a migliorare una gamma che era già al top in termini di prestazioni e affidabilità.
Le MY 2023 sono già disponibili presso i concessionari di tutta Italia ed i prezzi sono di 10.850 euro per la 250, 11.250 euro per la 350 e di 11.500 euro per la 450.

Pregi e Difetti

Pro

  • Stabilità sul veloce | Ergonomia

Contro

  • Forcella settata morbida

Maggiori informazioni

Moto: Gamma KTM Cross MY 2023
Luogo: Arco di Trento Italia
Meteo: Sole, 30° C
Terreno: Pista cross con terreno compatto, misto sabbia

Sono stati utilizzati:
- Casco: Alpinestars
- Occhiali : Oakley
- Maglia: Alpinestars
- Pantaloni: Alpinestars
- Guanti: Alpinestars
- Stivali: Alpinestars Tech 7

Foto e video:

Foto, Alessio Barbanti e Lucio Buselli per KTM
Video, Marco Benedetti per KTM

KTM SX 450 F (2023)
KTM

KTM
Via Spallanzani 16/A
24061 Albano Sant'Alessandro (BG) - Italia
035 3233811
info@ktm.com
https://www.ktm.com/it-it.html

  • Prezzo 11.525 €
  • Cilindrata 450 cc
  • Potenza 62 cv
  • Peso 100 kg
  • Sella 950 mm
  • Serbatoio 7 lt
KTM

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24061 Albano Sant'Alessandro (BG) - Italia
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Scheda tecnica KTM SX 450 F (2023)

Cilindrata
450 cc
Cilindri
1
Categoria
Cross
Potenza
62 cv 46 kw 11.500 rpm
Peso
100 kg
Sella
950 mm
Inizio Fine produzione
2022 2023
tutti i dati

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