SBK 2018. Gara-1 ad Aragón. I commenti dei piloti

SBK 2018. Gara-1 ad Aragón. I commenti dei piloti
Carlo Baldi
Ecco le dichiarazioni dei primi quattro classificati nella prima gara al Motorland Aragón. Rea è felice per la vittoria, ma le nuove regole lo hanno fatto tornare nel 2015
14 aprile 2018

Jonathan Rea: “Le gomme che ho scelto si sono rivelate perfette per queste temperature e per questa pista. Quelle che ho utilizzato in gara le avevo provate solo questa mattina, ma mi hanno dato subito un ottimo feeling e quindi ho deciso di usarle anche in gara. Anche grazie a questa scelta sono riuscito a tenere un ritmo elevato, e nel finale ho potuto gestire la gara. Ho provato ad andare via anche prima, ma ho commesso qualche piccolo errore e Forés mi ha superato. La mia moto oggi era stabile e rapida nei cambi di direzione, e per questo ero molto veloce nell’ultimo settore. Rispetto alle passate stagioni abbiamo dovuto lavorare molto sui rapporti, e ci siamo migliorati costantemente, passo dopo passo, ad iniziare da venerdì mattina, sino ad arrivare pronti alla gara. Ho ritrovato con la mia moto quel feeling che avevo smarrito in Thailandia: la differenza con gli anni passati è che ora abbiamo pochi riferimenti utilizzabili, e dobbiamo lavorare di più per trovare un buon assetto. E’ un po' come se fossi tornato nel 2015, quando sono arrivato in Kawasaki ed ho trovato una moto fatta ovviamente su misura per Sykes. Era una moto “stop and go”, preparata per uno “staccatore”. Ho dovuto lavorare molto per adattarla al mio stile di guida. E ora devo rifare quel lavoro per adattare questa moto, modificata dalle nuove regole, alla mia guida. Oggi ci siamo riusciti e tutto è andato per il meglio, con il giusto assetto e le gomme adatte. Però domani si prevedono temperature diverse, più alte, e quindi la situazione potrebbe cambiare”.


Chaz Davies: “E’ stata una buona gara, anche se non sono sicuro di aver fatto la giusta scelta della gomma posteriore. Forse con uno altro pneumatico gli ultimi giri avrebbero potuto essere diversi. La mia partenza è stata buona, anche se poi nella prima curva sono stato rallentato dal gruppo. Sono riuscito a recuperare sui primi anche perché loro si sono un poco ostacolati, ed io li ho raggiunti. In seguito Forés ha commesso un piccolo errore e Rea lo ha passato e se n’è andato. A quel punto ho lottato con Xavi e ho avuto la meglio, anche se solo nel finale. Partire dalla quarta fila non è stato certo facile, ma questo circuito non ti penalizza molto se parti indietro: in altre piste non avrei potuto fare la gara che ho fatto oggi. Sono soddisfatto del risultato ottenuto, ma al di là della mia posizione finale sono contento del feeling che ho trovato con la mia moto”.


Xavi Forés: “E’ stata una gara difficile: quando è stata interrotta e sono tornato al mio box ho deciso di cambiare la gomma posteriore, che era quella in mescola dura, con una più morbida. La nuova gomma mi ha dato subito un buon feeling ed ho potuto spingere forte. Purtroppo però nel finale è calata molto, e quando ero in testa e Johnny mi ha superato non ho potuto reagire. In seguito ho dovuto cedere anche a Davies, anche se con lui ho provato a resistere, ma sarebbe stato un rischio troppo grosso ed ho preferito accontentarmi della terza posizione. Ieri avevamo avuto alcuni problemi in frenata, ma questa mattina abbiamo rivoluzionato l’assetto e li abbiamo risolti. Anche per questo devo ringraziare il mio team, che ha fatto un grande lavoro.


Marco Melandri: “Ho perso il podio perché nell’ultimo giro ho preso una grande sbandata e poi in fondo al rettilineo ho avuto un problema ai freni e sono arrivato lungo. A quel punto i primi erano troppo lontani e mi son dovuto accontentare del quarto posto. Rispetto alla Thailandia oggi la mia moto si muoveva molto meno, ma comunque non era a posto. E’ stata difficile da gestire ed ho dovuto mantenere una posizione in sella che la rendeva più stabile, ma mi penalizzava nell’aerodinamica. E’ un vero peccato perché il motore c’è ma non riusciamo a sfruttarlo. Per domani vedremo come sarà il meteo, poi cercheremo di apportare qualche modifica nel warm up per migliorare la moto”.