SBK 2018. Laverty è il più veloce nelle prove del Qatar

SBK 2018. Laverty è il più veloce nelle prove del Qatar
Carlo Baldi
A Losail Laverty chiude in testa le cronometrate davanti alle Kawasaki di Rea e Sykes. Quinto posto per Savadori. Male le Ducati con Melandri settimo e Davies undicesimo
25 ottobre 2018

Il round di Losail rappresenta il canto del cigno per l’Aprilia RSV4, una moto che in passato su questo circuito ha dominato, conquistando vittorie in gara e titoli mondiali. A ricordarcelo oggi è stato Eugene Laverty, che ha chiuso in testa il primo turno di cronometrate disputato nel pomeriggio, si è classificato al secondo posto dietro a Lowes nella seconda sessione ed ha preceduto tutti nelle terze e decisive FP3, togliendosi la soddisfazione di precedere le due Kawasaki ufficiali di Rea e Sykes, staccate di poco meno di due decimi.
 

Questa volta Rea non ha potuto dominare come è solito fare, non solo per la confermata competitività di Laverty e della sua RSV4 sulla pista araba, ma anche perché il quattro volte campione del mondo è caduto all’inizio del primo turno, sulla pista sporca di sabbia, danneggiando la sua Ninja e senza riuscire a rientrare per concludere la prima frazione di prove. A Johnny erano comunque bastati tre giri per fare segnare un tempo che gli ha consentito di chiudere le FP1 al secondo posto, dietro a Laverty e davanti Melandri, che ha terminato a quasi un secondo dalla vetta.

La seconda sessione è vissuta sul duello finale tra Laverty e Lowes che ha avuto la meglio per soli 25 millesimi. A mezzo secondo chiudeva Rea, davanti a Sykes, Fores e Melandri.

La terza e decisiva sessione è stata la più combattuta, tanto che alla fine sono dodicei i piloti racchiusi in meno di un secondo. La fase iniziale ha visto Sykes portarsi subito in testa, migliorando il tempo di Laverty di pochi millesimi. A dieci minuti dalla conclusione Rea si portava in testa e dava l’impressione di poter abbassare ulteriormente la pole provvisoria, ma proprio nei finale Laverty fermava i cronometri sul tempo di 1’57”323, conquistando la prima posizione, quando ormai non c’era più tempo per una replica da parte dei due alfieri della Kawasaki. Quarto posto per Lowes primo delle Yamaha. Giornata tutta in salita per il suo compagno di squadra VdMark caduto nella prima sessione subito dopo Rea e portato per precauzione al medical center, dove veniva per fortuna dichiarato in grado di disputare le altre due sessioni di prove, che l’olandese ha chiuso all’ottavo posto.


Ottima la prestazione di Lorenzo Savadori, quinto a soli 4 decimi dalla prima posizione. L’italiano ha sfruttato la sua Aprilia nelle fasi finali ed ha preceduto un sorprendete Loris Baz la cui S1000RR è più competitiva del solito su questa pista, dove ci sono poche curve lente. Il pilota del team Althea Racing ha fatto meglio anche di Marco Melandri, primo dei piloti Ducati, con Davies nono e Fores dodicesimo e per il momento fuori dalla Superpole2 alla quale accede il “turchino” Razgatlioglu, che agguanta il decimo ed ultimo posto utile per la qualificazione diretta.


Oltre a Fores dovranno passare attraverso la prima Superpole anche Mercado e i due piloti Honda Jack Gagne ed un Leon Camier, ancora irriconoscibile nonostante qualche acuto nelle prime due sessioni. Ramos e quindicesimo e precede i due rookies Gabriele Ruiu con la Kawasaki di Pedercini e Max Scheib con la F4 del team MV Agusta, che darà l’addio alle corse dopo la gara di sabato sera. Ultima posizione per Smrz.


Laverty e l’Aprilia davanti a tutti quindi. Sulla pista scivolosa Eugene ha fatto valere la sua esperienza e sul lungo rettilineo di Losail ha spremuto tutti i cavalli della sua RSV4. L’impressione è che al di la della caduta Rea qui farà fatica a stare davanti e dovrà vedersela anche con il suo compagno di squadra Sykes, deciso a chiudere in bellezza la sua permanenza nel team ufficiale Kawasaki. Attenti anche a Lowes e a Savadori, mentre al momento le Ducati non sembrano in grado di avvicinarsi alla vetta. Ma i distacchi sono esigui e quindi domani sia la Superpole che la gara si preannunciano combattute.

 

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