SBK 2020. Il video commento dell’ultimo round SBK 2020 all’Estoril

Carlo Baldi
La cronaca e l'analisi dell'ultimo round del mondiale delle derivate dalla serie. Quello che all'Estoril ha incoronato Rea campione WSBK per la 6ª volta consecutiva
18 ottobre 2020

Bastavano 3 punti a Rea per conquistare il suo sesto titolo mondiale consecutivo e l’unico che avrebbe potuto mettere in discussione l’ennesimo trionfo del Cannibale era Scott Redding, ma prima cadendo in Superpole e poi a causa di un problema tecnico in gara1, l’inglese della Ducati ha consegnato il titolo a Johnny su un piatto d’argento. Le prime due gare sono state dominate da Toprak Razgatlioglu, che avrebbe probabilmente vinto anche la terza senza i problemi di aderenza al posteriore che lo hanno costretto al terzo posto. Il turco si era anche aggiudicato la Superpole, la prima della sua carriera.  

Razgatlioglu ha vinto la prima gara e la gara sprint, mentre un rabbioso Chaz Davies si è imposto nella gara di domenica, per dimostrare alla Ducati di aver sbagliato a preferirgli Rinaldi, ma proprio Rinaldi assieme all’americano Garrett Gerloff è stato la rivelazione di questo campionato. Oltre al sesto titolo di Rea la Kawasaki si è aggiudicata anche il titolo costruttori, precedendo di un punto la Ducati. E parlando di case qui in Portogallo si è notato qualche miglioramento da parte della Honda mentre è notte fonda per la BMW che ha fatto fatica ad andare a punti. 

Si è concluso così il mondiale 2020, una campionato anomale a causa del coronavirus, tutto concentrato in meno di due mesi. A novembre inizieranno i test invernali ma prima bisognerà vedere chi salirà sulle moto che sono ancora in cerca di un padrone. Parleremo di questo e di altro ancora nella diretta di martedì sera su Moto.it con Edoardo Licciardello.