SBK 2021. GP di Catalunya a Barcellona: Scott Redding vince Gara1 sotto la pioggia, Bassani e Rinaldi sul podio

SBK 2021. GP di Catalunya a Barcellona: Scott Redding vince Gara1 sotto la pioggia, Bassani e Rinaldi sul podio
Carlo Baldi
Trionfo Ducati con l'inglese che precede Bassani e Rinaldi. La R1 tradisce Razgatlioglu che si ferma. Rea è quarto e torna leader della classifica. Solo dodicesimo Locatelli. Gerloff cade nel giro di allineamento
18 settembre 2021

MONTMELÒ - Una gara incredibile con tanti colpi di scena, che nel finale si è trasformata in un trionfo Ducati.

Ha vinto Scott Redding che dopo aver occupato anche la dodicesima posizione nel corso del primo giro, ha mantenuto per tutta la gara un ritmo molto veloce, che è diventato velocissimo quando il pilota inglese ha visto davanti a sé la possibilità di conquistare la sua sesta vittoria stagionale, l’undicesima in Superbike.

Al diciassettesimo passaggio Scott ha fatto segnare il giro veloce della gara per poi passare in testa al diciottesimo passaggio ed andare a vincere con quasi due secondi su un fantastico Axel Bassani. Il pilota del Motocorsa Racing Team ha mostrato sin dai primi giri di trovarsi estremamente a proprio agio in questa condizioni sulla sua Panigale V4.

Prima ha dovuto incrociare le armi con un certo Toprak Razgatlioglu e quando il turco ha alzato bandiera bianca a causa di un problema tecnico si è portato in testa alla gara ed ha mantenuto la prima posizione per tre giri, ma ha poi dovuto cedere il passo a Redding che nel finale è stato davvero incontenibile.

Il podio Ducati è stato completato da un volitivo Michael Ruben Rinaldi. L’italiano della Ducati ha corso con tanta grinta e tanta voglia di salire ancora su quel podio che non vedeva dalla gara sprint di Assen.

Michael ha avuto un calo a metà gara circa, per poi riprendersi nel finale e concludere con oltre due secondi di vantaggio su Jonathan Rea. Il sei volte campione del mondo ha chiuso al quarto posto, che rappresenta il suo peggior risultato di questa stagione, escluse ovviamente le gare concluse precocemente causa caduta.

Nella giornata nella quale Toprak non ha raccolto punti, Jonny ne ha portati a casa solo 13 e per di più sulla pista bagnata, una condizione nella quale solitamente lui riesce a fare una grande differenza. Il motivo principale di questo “mancato successo” è da ricercarsi nel fatto che senza aver mai provato con la pioggia in questo weekend, i tecnici KRT non hanno azzeccato il perfetto set up.

Le sospensioni della moto di Rea – così ha dichiarato il nordirlandese - erano un pò troppo morbide e di conseguenza la moto aveva poco grip e poca trazione. Jonny è tornato in testa alla classifica, ma sono solo 6 i punti di vantaggio sul turco della Yamaha.

Per Toprak questo è stato il secondo, pesante zero di questa stagione ed ancora una volta non per colpa sua. Nel corso del quindicesimo giro la sua Yamaha si è spenta ed a lui non è rimasto che tornare mestamente nel suo box. In conferenza stampa  è apparso dispiaciuto, ma per niente preoccupato, anche perché al di là del risultato oggi il giovane turco ha dimostrato di poter lottare ad armi pari con Rea anche sul bagnato, togliendo di fatto all’ex Cannibale quella che era sempre stata una sua arma vincente.

Barcellona. Axel Bassani (Ducati)
Barcellona. Axel Bassani (Ducati)

 

Ottima la gara di Michael Van der Mark che ha iniziato con un ritmo molto veloce, ma ha poi dovuto rallentare nella fase finale, portando comunque a casa un ottimo quinto posto, davanti ad Alex Lowes. L’inglese della Kawasaki ha patito gli stessi problemi del suo più illustre compagno di squadra, ma è riuscito a non commettere errori, ed è riuscito a portare a casa un buon piazzamento.

Buono anche il settimo posto di Leon Haslam, mentre ci si aspettava senza dubbio di più dal poleman Tom Sykes, solo ottavo al traguardo. Bautista ha chiuso al nono posto, davanti a Chaz Davies che nei primi giri è stato addirittura sedicesimo.

L’undicesimo posto di Kohta Nozane si può considerare soddisfacente, mentre non si può dire altrettanto di Andrea Locatelli che gli è arrivato alle spalle. Lucas Mahias, Isaac Vinales e Leandro Mercado hanno completato la zona punti, mancata per poco da Samuele Cavalieri, sedicesimo al traguardo.

Oltre al già citato Razgatlioglu anche Garrett Gerloff non ha concluso la gara, a causa di un’incredibile caduta nel giro di ingresso in pista. La sua moto lo ha gettato in aria ed è poi rimbalzata sull’erba della via di fuga, danneggiandosi ed impendendo all’americano di prendere il via.

Piove sul bagnato per il povero Garrett. Che sia stata la nuova livrea commemorativa dei 60 anni della Yamaha ha portare sfortuna? Si sa i piloti sono scaramantici e non ha caso Razgatlioglu al termine della conferenza stampa ha affermato: “Bella la grafica bianca sulle moto, ma domani rivoglio quella blu”.