Superbike 2016: i caschi di Misano

Superbike 2016: i caschi di Misano
Carlo Baldi
Rea ha omaggiato il pubblico di Misano con il tricolore, mentre Giugliano e Caricasulo hanno voluto ricordare Pirovano. Livrea speciale la moto del team DS in onore di Luis Salom
21 giugno 2016

Per i piloti il casco non è solo la protezione forse più importante che si possa utilizzare, ma anche il modo per esternare la propria personalità, un preciso stato d’animo, oppure, come ha fatto Johnny Rea a Misano, per salutare i tifosi italiani aggiungendo il tricolore alla sua grafica.

Ma il casco può essere anche utilizzato per ricordare un amico che non è più con noi. Davide Giugliano e Federico Caricasulo hanno riportato sui loro caschi la grafica di Fabrizio Pirovano. Il pilota della Ducati lo ha utilizzato in pista per tutto il weekend, mentre il giovane ravennate lo ha voluto portare con sè sul podio della Supersport. Particolarmente commovente è stata la consegna, avvenuta privatamente, del casco di Giugliano alle figlie di Piro, che hanno ringraziato Davide con un forte abbraccio.

Ma Pirovano non è stato l’unico pilota ad essere ricordato nel round SBK di Misano. Il DS Junior Team Kawasaki, che partecipa al campionato Supersport con Illia Mikhalchik, è gestito da David Salom, cugino di Luis Salom, scomparso a Barcellona nelle prove della Moto2. Per ricordarlo, la moto del pilota ucraino riportava una speciale livrea con il numero di Luis, il 39, e una scritta con il suo soprannome: “Mexicano”.

Ricordiamo infine che tutto il paddock dei campionati delle derivate ha voluto ricordare i due piloti scomparsi con un minuto di silenzio venerdì mattina, sulla pitlane della pista romagnola.