Gp del Portogallo, Valentino Rossi: "Una pista difficilissima"

Gp del Portogallo, Valentino Rossi: "Una pista difficilissima"
Giovanni Zamagni
Valentino fa il punto di una giornata deludente. "Vengo da un periodo molto duro, qui l'obiettivo è fare meglio"
20 novembre 2020

Una giornata da dimenticare per Valentino Rossi, quella delle libere a Portimao. Mai fra i primi, sempre staccato di oltre un secondo, e protagonista anche di una caduta alla curva 4. Iniziamo proprio da lì, per capirne la dinamica: in televisione non si è vista...

"Sono caduto alla 4, come è successo a Nakagami: poco prima avevo rallentato perché c’era traffico, e quando sono arrivato lì, alla prima curva a sinistra, sono scivolato. È vero tra l'altro che l’asfalto qui ha grani molto grandi, è meglio non caderci. Però il circuito è bello: è divertente e stimolante guidare qui. E la tenuta dell’asfalto non è così male."

Ducati meglio del previsto

Al di là della caduta, comunque, Rossi è sembrato in netta crisi. Proprio dove, a campionato finito e su una pista nuova per tutti, si pensava potesse essere l'occasione per una prova d'orgoglio.

"Purtroppo vengo da un periodo molto duro. Nelle ultime gare ho fatto degli errori, ho avuto problemi tecnici, e mi anche sono ammalato. Insomma, qui l’obiettivo è fare un po’ meglio, però per fare qualcosa di buono bisognerà dare il massimo nelle FP3."

Viste da fuori, le GP a Portimao fanno paura. Com'è la pista?

“Ho parlato con chi l’ha fatta, è tutta artificiale, hanno fatto dei cambi di pendenza estrema, dalla TV non lo puoi capire. Questo rende la pista molto difficile, è un tracciato tecnico, molte curve cieche, bisogna guidare a memoria. Ci sono delle curve molto veloci, è da pelo, le ha tutte è molto bella”. 

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