MotoGP 2024. GP del Qatar. Anche Pecco Bagnaia parla del chattering della GP24 (e lo spiega bene): "Ma sappiamo dove migliorare"

MotoGP 2024. GP del Qatar. Anche Pecco Bagnaia parla del chattering della GP24 (e lo spiega bene): "Ma sappiamo dove migliorare"
Dopo il quarto posto nella Sprint il campione del mondo ha cercato di vedere il bicchiere mezzo pieno, ma qualche problemino lo ha avuto, lo stesso di Martin
9 marzo 2024

A occhio e croce in questo inizio di stagione sentiremo molto parlare del chattering, delle vibrazioni insomma che la GP24 produce in certi momenti delle gare. Lo hanno detto Martin e Bastianini, lo ha detto anche Bagnaia oggi, dopo il quarto posto nella Sprint. 

Il campione del mondo, nell'ultima domanda, ha spiegato molto bene una differenza importante tra la GP23 e la GP24: con la prima si doveva frenare forte e poi sfruttare il grip per accelerare prima possibile, con la nuova moto si può sfruttare molto la percorrenza. Da come ha spiegato Bagnaia il chattering sarebbe una conseguenza di questa nuova caratteristica della moto.

Pecco però è apparso tranquillo e fiducioso: il problema si può risolvere e questo weekend fino a ora è stato un po' complicato, per dei problemi nel box ma anche per la pioggia.

Queste le parole di Bagnaia alla fine del sabato.

Sensazioni?

"Guardo questa Sprint in maniera positiva anche se c'è del lavoro da fare. Mi sono trovato in una situazione diversa e con sensazioni diverse dal test. In qualifica ho compromesso un po' tutto perché non sono riuscito a chiudere il giro e sono andato largo, partire in pole o in prima fila avrebbe fatto la differenza. Però sono partito bene e ho cercato di fare il massimo e recuperare ma appena sono arrivato attaccato a Brad ho avuto problemi di pressione delle gome, davanti e dietro ed è stato complicato e c'era molto chattering sul dietro. Alla fine è una moto nuova, è la prima volta che ci troviamo in questa situazione, dobbiamo lavorare e migliorare, abbiamo analizzato i dati e sappiamo dove poter migliorare. La gara di domani è una situazione che a me piace di più"

Aleix ha detto che nella prima metà di gara aveva più potenza e poi l'ha ridotta a metà di gara. È stato così?

"No, non ho ridotto la potenza ma ho dovuto guidare in modo diverso. Sono dovuto andare dietro ai problemi più che adattarmi al grip, non potevo sfruttare la percorrenza che è il punto di forza di questa moto, perché avevo grandi vibrazioni dovute credo alla pressione delle gomme, è salita tanto anche quella dietro"

Sul passo gara di domani...

"Non credo gireremo sul 52 basso, e questo cambierà tanto. Aleix alla fine oggi era più veloce, se fosse stato subito così veloce avrebbe vinto la gara, non so che problemi ha avuto all'inizio. Vedremo, io preferisco la gara lunga in cui posso gestire tutto. Questo problema della vibrazione viene credo dalla pressione delle gomme che è andata su"

È stata una doccia fredda questa partenza?

"No, più che altro la condizione della pista è diversa dai test, nei test mi trovavo molto bene in tutto, ma non ho mai fatto più di tre curve attaccato a qualcuno, forse sarebbe servito. È stata una situazione nuova"

Ha inciso aver perso la giornata di ieri per la messa a punto?

"Secondo me sì, ieri mattina ho avuto un problema poi nel pomeriggio ha piovuto, stamattina non ho potuto fare bene le prove perché sono entrato in ritardo. È stato un inizio weekend rocambolesco. Comunque abbiamo finito quarti, la vedo in modo positivo, abbiamo gestito meglio la situazione rispetto a un anno fa. Vediamo domani"

Con la 23 avevate mai avuto problemi di chattering?

"Io no perché non riuscivo a fare percorrenza, facevo fatica, era una moto con cui cercavo di frenare il più forte possibile e sfruttavo il grip in uscita e percorrenza non riuscivo quasi mai a farla, mentre questa moto qui ti porta a fare più percorrenza e cambia abbastanza il bilanciamento sulla moto"

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